Provinciali nel Sannio. Ricci: 'Occorre fare sintesi'. Frecciata agli avversari: 'La loro lista civica è un bluff'

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Una sala consiliare del Comune di Amorosi gremita di sindaci, consiglieri comunali e assessori a dare il benvenuto al candidato presidente della Provincia Claudio Ricci, al Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro e al segretario provinciale del PD, Mino Mortaruolo.
Ad aprire i lavori è stato proprio Mortaruolo il quale ha evidenziato che “la nuova Provincia deve essere la regia del territorio. Dobbiamo puntare – ha detto Mortaruolo – sulla filiera istituzionale: Europa, Governo con Del Basso De Caro, la Provincia con Claudio Ricci e l'anno prossimo completeremo il puzzle con la Regione che cambierà verso”.
Poi è stata la volta del padrone di casa, il sindaco di Amorosi Giuseppe Di Cerbo il quale ha esclamato che “la nostra forza ci porterà a stravincere. Abbiamo amministratori e classe dirigente validissima”. Poi rivolgendosi a Ricci ha detto “Hai esperienza politica e amministrativa, ti sei formato negli anni e saprai guidare la nostra provincia in modo encomiabile e sarai accompagnato da una grossa squadra”.
Poi c'è stato il contributo di alcuni candidati a consigliere provinciale, il sindaco di Arpaise Filomena Laudato, l'assessore di San Leucio del Sannio Carmine Cavuoto e Giuseppe Molinaro consigliere comunale di Benevento che ha portato anche i saluti del primo cittadino Fausto Pepe, ed infine Rossano Insogna, sindaco di Melizzano e presidente provinciale del PD. “Ricci – ha affermato Insogna – è una persona generosa ed un sindaco attento. La nostra sarà una grande vittoria per un grande progetto di provincia”.
A prendere la parola poi il candidato presidente Claudio Ricci il quale ha subito sottolineato che “il PD è l'unica forza che garantirà rappresentanza territoriale all'interno dell'assise provinciale”. Sguardo al futuro delle Province. “Debbo dire – ha affermato Ricci – che ci sono varie incertezze, incognite che ci provengono da un iter legislativo 'work in progress'. Un iter legislativo costituzionale che sta andando avanti, ma che è appena iniziato e durerà anni”. Per quanto riguarda la campagna elettorale ha poi aggiunto, “sulla mia persona sto riscontrando fiducia e stima e questo mi aiuta ancor di più a fare bene. Io immagino che la 'Nuova Provincia' dovrà avere un ruolo di sintesi; non possiamo fallire, abbiamo il dovere della concretezza. Dobbiamo puntare sull'enogastronomia perché abbiamo eccellenze, il turismo termale con Telese, la zootecnia, industrie dolciarie e tanto altro ancora. La Nuova Provincia deve essere anche sintesi di tutto ciò. Bisogna sedersi tutti intorno ad un tavolo: noi politica, poi le associazioni di categoria, il mondo della cultura, l'Università, c'è bisogno di dialogo non tra sordi. Le istituzioni devono diventare una opportunità. La nostra Provincia è vasta territorialmente, e purtroppo vedo che c'è diversità tra le zone. Noi da qui dobbiamo partire, i territori devono iniziare a interloquire tra di loro. La mia presunzione sarà quella di fare sintesi tra i mondi vitali del Sannio”. Riflettori accesi sull'agricoltura. “Siamo abituati ad interfacciarci con le istituzioni solo per fini 'contributivi'. E' giusto anche questo e dobbiamo assicurare impegno per intercettare i contributi. Però dobbiamo fare qualcosa in più: andare oltre e dare una mano agli imprenditori agricoli ad aprirli al mercato. O ci rendiamo conto che il Mezzogiorno si salvi anche così, oppure è finita". E non poteva mancare da Ricci una frecciatina agli avversari politici. “Sono d'accordo con chi in queste ore sostiene che la candidatura di Nista rappresenta un problema per il centrodestra sannita e potrebbe essere elemento di riflessione per il loro futuro. Dall'altra parte c'è solo la politica dei contro, contro Ricci, contro il PD. Ho letto la famosa lista dei sindaci che sostiene Nista e ho notato che sono solo tre i sindaci candidati. Quindi come vedete – ha aggiunto Ricci - è solo un bluff!”. Da qui le conclusioni di Ricci. “Mancano due settimane al voto e dobbiamo darci tutti da fare ed immaginare di essere tutti candidati. Non dobbiamo trascurare nessuno”.
A concludere i lavori il Sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro. "In molte realtà ci sono civiche trasversali e non tutti i loro amministratori sono schierati; di questo ne sono certo. Noi per queste elezioni provinciali ci rivolgiamo anche a loro e debbo dire – ha affermato Del Basso De Caro – stanno rispondendo molto bene all’appello. Noi abbiamo un compito: quello di vincere! A noi interessa proporre un patto con il territorio e guardare subito ai prossimi 10 anni e dare una svolta a questo nostro Sannio. E' la prima volta nella storia repubblicana che il Sannio riceve un'attenzione così importante da parte del Governo nazionale. Nel decreto Sblocca Italia, di cui sono relatore in Parlamento, sono state inserite opere che segneranno una svolta per il territorio, stiamo parlando di infrastrutture strategiche che ammontano a 2miliardi e mezzo di euro. Puntiamo sulla filiera istituzionale: Europa, Governo, Provincia, i tanti Comuni dove governiamo, tra cui Benevento dove, nel 2016, vinceremo ancora ed infine la Campania dove dobbiamo prepararci per una grande proposta politica. E sono convinto che ci riusciremo. Dobbiamo aprirci come territorio – ha concluso Del Basso De Caro - puntando soprattutto sull’eccellenze e realizzando infrastrutture importanti. A noi il compito di sviluppare il nostro territorio e tutti insieme dobbiamo proporre concretezza”.



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