PSR 2014-2020, a rischio i fondi per la Provincia di Benevento. I tecnici in stato di agitazione

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Riunione Tecnici PSR - Comune di Pesco Sannita (11 aprile 2017)Riunione Tecnici PSR - Comune di Pesco Sannita (11 aprile 2017)

Il sostegno dell'Europa al settore agricolo rischia un forte stop a Benevento. E' quanto è emerso nell'ambito di una riunione urgente convocata nella serata di ieri, 11 aprile, nel comune di Pesco Sannita, alla presenza di sindaci e tecnici del settore.

A rischio è l'esito dell'intera fase istruttoria delle pratiche presentate nell’ambito del PSR 2014-2020. Al momento, presso gli uffici della Regione Campania dell'Ispettorato Agrario di Benevento, sono in corso di esame le pratiche della Misura 6.1.1 del Programma di Sviluppo Rurale. In ballo ci sono 50.000 euro a fondo perduto per il primo insediamento. Sono circa 700 le pratiche a rischio presentate nell'intera Provincia, sotto la spada di damocle dell'istruttoria. Istruttoria che, per la misura 6.1.1, sembra sia considerata negativa per l'80% di esse. Inoltre il timore è che, così come sta avvenendo in fase istruttoria, anche le commissioni di valutazione possano confermare il rigetto delle domande. Domande che si trascino dietro anche le successive della misura 4.1.2.

Il problema sorge dalla poca chiarezza delle linee guida e dalla "mancata certezza di una valutazione precisa, puntuale, oggettiva ed equa potrebbe creare non poche difficoltà alle aziende agricole", denunciano al Quaderno.it alcuni tecnici interpellati che hanno partecipato alla riunione.

I Piani di Sviluppo Rurale hanno rappresentato negli ultimi anni la linfa per l’imprenditoria Agricola Sannita. L'agricoltura dei piccoli comuni non può farne a meno, ne rimarrebbe uccisa. Inoltre, poichè la Misura 6.1.1 è propedeutica alla successiva 4.1.2. La prima misura, ci spiegano i tecnici interpellati, è l'idea progetto, mentre la seconda ne costituisce la fase esecutiva, quindi bloccare tutte le pratiche della 6.1.1 pregiudica e vanifica la successiva misura. Ciò che stupisce agronomi, periti agrari ed agrotecnici è che in passato la Provincia di Benevento è riuscita ad aggiudicarsi ben il 50% dei finanziamenti euroei, prima con i POR 2000-2006, poi con i PSR 2007-2013, indice della competenza e della qualità dei progetti presentati. Non si spiegano quindi come sia possibile l'altissima percentuale di bocciature a cui si stanno avviando le pratiche e ricorsi di Benevento.

Poichè l'iter burocratico prevede il momento del "soccorso istruttorio", i tecnici si aspettano che vengano chiariti i criteri di valutazione adottati, anche perchè, non erano stati resi noti in fase di pubblicazione dei bandi. "Siamo diventati improvvisamente tutti incompetenti?" - si chiede retoricamente uno di loro, che continua a non capacitarsi di come mai, improvvisamente, tutta la progettazione inerente la programmazione PSR venga sostanzialmente rigettata. 

"L’attuale programmazione partita con un forte ritardo potrebbe essere gravata anche da una mancata realizzazione strutturale degli interventi d’investimento con l’annullamento di un importante motore di sviluppo dell’ economia delle zone interne", hanno concluso a margine dell'incontro gli intervenuti.

Alla riunione, promossa dagli Ordini Professionali dei dottori Agronomi e Forestali, dal Collegio dei periti agrari, dagli agrotecnici e dal Collegio dei Geometri della Provincia di Benevento, hanno preso parte anche i Sindaci del Comune di Pesco Sannita, Baselice e di Campolattaro oltre a numerosi tecnici provenienti dall’intera Provincia.  

Al termine della riunione, permanendo lo stato di agitazione e di preoccupazione, i partecipanti hanno deciso di stilare un documento da sottoporre all’attenzione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca con il supporto di tutti i Sindaci della Provincia, dei rappresentati delle OO.PP. e dei Presidenti degli Ordini Professionali.



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