Qualità della vita 2012: Benevento ultima per appeal turistico, bene sicurezza e numero di laureati

13:28:37 3947 stampa questo articolo

NOSTRO SERVIZIO - Forse per l'ultimo anno, la ricerca sulla qualità della vita, la 23esima, diffusa dal Sole 24 Ore, prima del riordino voluto dal Governo, fotografa le 107 province italiane e conferma sul podio delle virtuose le solite note: Bolzano, Siena e Trento, relegando, come d'abitudine, tre meridionali agli ultimi posti (Caltanissetta, Napoli e Taranto).
Relativamente buono il risultato di Benevento che guadagna ben 14 posizioni rispetto al 2011, abbandonando i bassifondi del 97° posto per arrivare all'83° e staccando di dieci scalini la vicina Avellino.
Lo studio si articola su sei settori, costruiti a loro volta su sei indicatori. Più favorite delle altre, le realtà, quasi sempre al nord, che possono contare su opportunità di lavoro e infrastrutture, materiali e immateriali.
Nella classifica del benessere, Benevento si piazza al 96° posto, in base agli indicatori riportati per ricchezza prodotta (94°); depositi per abitante (72°); importo medio della pensione (103°); spesa pro capite per i consumi privati (101°); indice Foi (50° posto). Molto meglio per il costo delle case in zona semicentrale, al 24° posto.
Quanto ad affari e lavoro, il punteggio medio porta il Sannio all'84° posto. Buono il livello di imprese registrate (15°) e il numero di imprenditori tra i 18 e i 29 anni (26°). Male, invece, il rapporto impieghi/depositi, cioè la propensione a investire (106°); l'incidenza delle sofferenze sui prestiti (95°) e la quota delle esportazioni (96°). Per il tasso di disoccupazione, poi, Benevento si classifica 71esima.
Non va molto meglio sul capitolo dell'efficienza: 98° posto nell'indice di copertura della banda larga, 86° per il tasso di emigrazione ospedaliera, 100° per la percentuale di asili comunali, 77° per le cause evase su nuove e pendenti. Si sale oltre metà classifica per l'indice di Legambiente sull'ecosistema urbano (47°).
La quarta tappa della ricerca si occupa della popolazione. Benevento è 42esima per la densità demografica, 80esima per il numero di nati vivi ogni mille abitanti e per la variazione della quota di giovani, 96esima per il numero di immigrati regolari in percentuale alla popolazione. Decimo posto per divorzi e separazioni ogni 10mila famiglie e ottimo risultato (8°) per il numero di laureati ogni mille giovani tra i 25 e i 30 anni. Nella graduatoria generale di questa pagina, Benevento si piazza 70esima.
Condivide, invece, la 50esima postazione con Avellino, per l'ordine pubblico. In questo capitolo, le province medio-piccole si confermano le più sicure. Nel dettaglio, il Sannio è al 30esimo posto per microcriminalità e rapine, al 32esimo per gli appartamenti svaligiati, al 55esimo per i furti d'auto, al 99esimo per le estorsioni, al 53esimo per frodi informatiche e al 64esimo nella variazione del trend dei delitti totali.
Ultima tappa, il tempo libero (72° in classifica generale). Proprio in questo capitolo, sono state inserite tre novità: l'indice sintetico di creatività al posto del numero dei cinema, le presenze dei turisti hanno sostituito la disponibilità di strutture ricettive e, infine, all'indice di assorbimento dei libri è stato preferito il numero di librerie rispetto alla popolazione.
Se nel numero di librerie, Benevento conquista un dignitosissimo 23esimo posto e si piazza al 50esimo per il numero di spettacoli e al 57esimo per l'indice di creatività, al 73esimo per il numero di ristoranti e bar e all'86esimo per l'indice di sportività, ottiene il peggior risultato (solo 8 punti) per l'appeal turistico subendo l'onta dell'ultimo posto (107°), preceduta di una posizione proprio da Avellino.



Articolo di / Commenti