Querelle Consiglio comunale, Zarro replica ed accusa l'opposizione

14:40:43 1317 stampa questo articolo
Giovanni ZarroGiovanni Zarro

Il capogruppo del Partito Democratico Giovanni Zarro prova a fare chiarezza in merito alla seduta del Consiglio comunale di ieri, giovedì 28 aprile.

“Per il gruppo del PD e l’Amministrazione Pepe, missione compiuta. Il Consiglio comunale, seduta 28 aprile, ha approvato l’ultima trance dei debiti fuori bilancio. Con quella delibera sono stati pagati tutti i debiti certi liquidi ed esigibili delle passate consiliature del Centrodestra ed anche di quelle della Prima Repubblica. La prossima Amministrazione è libera da questo ingombrante fardello. Ed il cittadino sa che debiti fuori bilanci non ce ne saranno più. È tutelato dalla nuove norme sulla contabilità. Un’operazione di pulizia contabile radicale. E moralmente giusta. I creditori sono stati pagati. Giustizia è fatta. E il debito del Comune è stato ristrutturato. Da ora in poi, ad ognuno le proprie responsabilità e ad ognuno i propri meriti. Nella chiarezza. Il compito della “messa in bonis” delle finanze comunali deve proseguire con la riformulazione del Piano di Riequilibrio e con la sua presentazione entro la fine del prossimo mese di giugno. Come recita la legge di stabilità 2016. Deve proseguire ripensando la macchina comunale”.

A dirlo è stato Giovanni Zarro, capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Mosti che è intervenuto sul Consiglio comunale andato in scena ieri tra le polemiche dell’opposizione.

Sulla questione Tari, Zarro invece spiega che, “la missione non è compiuta. L’Amministrazione aveva aggiornato il Regolamento Tari come chiedeva la legge ed a più voci la commissione finanze del Comune, tutta, e le Associazioni di categoria. Al Testo presentato in aula dalla Giunta sono stati presentati degli emendamenti. Uno del PD ed uno dell’opposizione. Non sono stati ammessi al voto perché privi del parere dei revisori, assenti dall’Aula. L’alternativa o ritiro degli emendamenti o ritiro della Delibera. Il PD ha dichiarato di ritirare il suo emendamento”.

Poi Zarro prende la palla al balzo ed accusa l’opposizione. “Le modifiche presentate in Consiglio, dal PD e dall’opposizione, non sono state approvate. Ma anche le modifiche elaborate dall’amministrazione non sono state approvate. I danneggiati? Gli artigiani e i piccoli imprenditori. Grazie opposizione”.

L’ultimo appunto è sulla tanto contestata legalità del Consiglio. “Quanto alla legalità della seduta. Non molte parole. Si leggano le leggi. La legge di stabilità 2016. Naturalmente sempre facendo ricorso alla intelligenza. Ma sul punto è chiarissima. Come la volontà del Comune. Il diritto di parola è assicurato a tutti. Non solo però per dire sciocchezze”. 



Articolo di Comune di Benevento / Commenti