Questione Ato nel Sannio. La candidata grillina Maio chiede spiegazioni al sindaco Pepe

9:19:27 3368 stampa questo articolo
Francesca Maio, candidata Consigliere Regionale del Movimento 5 StelleFrancesca Maio, candidata Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle

“Nel gennaio 2014, il Consiglio regionale della Campania approvò il riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania, che prevedeva, tra l’altro, la costituzione di Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), 'la dimensione territoriale per lo svolgimento, da parte dei Comuni in forma obbligatoriamente associata, delle funzioni di organizzazione e gestione dei rifiuti urbani'”. A renderlo noto è Francesca Maio, candidata portavoce al consiglio regionale della Campania per il M5S – meetup Grilli Sanniti che torna sulla complessa gestione della questione Ato nel Sannio: “Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, - ha affermato la pentastellata - ha nominato il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, Commissario ad acta nei confronti dei Comuni sanniti inadempienti nella procedura di costituzione dell’Ambito territoriale ottimale rifiuti. Con decreto firmato il 31 dicembre dal presidente Caldoro, la Regione Campania ha disposto il commissariamento per 32 Comuni del Sannio. Analoghi provvedimenti sono stati presi per gli altri capoluoghi campani. Si è registrata la dura presa di posizione di Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e candidato alle primarie (se ci saranno!) del PD, che ha ufficializzato il suo no alla nomina a commissario dell’Ambito territoriale ottimale per la gestione dei rifiuti, accusando l’atto di Caldoro di essere 'provocatorio, unilaterale e naturalmente politico, in vista delle prossime regionali'. In questi giorni si è registrata la presa di posizione del PD regionale, diffusa dal PD sannita, in cui si chiede ai sindaci di rinunziare alla nomina, come ha fatto De Luca. Il sindaco di Benevento ha risposto a stretto giro, ritenendo il documento privo di legittimità politica e dichiarandosi in attesa del documento ufficiale del segretario regionale del Partito Democratico, Assunta Tartaglione. La vicenda mostra, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, come una classe politica irresponsabile non esiti a fare, anche di materia così delicata (soprattutto pensando a quanto la questione rifiuti sia nevralgica per una complessiva bonifica della Campania, propedeutica ad un rilancio economico e produttivo, e legata alla da sempre irrisolta questione della camorra e dei suoi interessi), materia di 'scontro fra bande'. Appare evidente, infatti, che ciascun attore politico sta giocando in proprio, in vista delle imminenti regionali, per posizionarsi nella maniera migliore. La presa di posizione di Pepe appare figlia del rifiuto, fino ad ora registrato, del PD sannita di candidarlo alle prossime elezione".



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti