Referendum costituzionale, a Telese Terme nasce il "Comitato per il No"

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In vista del referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo nel centro termale è nato il “Comitato per il NO–Città di Telese Terme”.

Domenica 4 dicembre  si terrà il referendum popolare avente ad oggetto la legge di revisione costituzionale denominata Riforma costituzionale Renzi-Boschi. Alla campagna referendaria - iniziata ufficialmente il 27 settembre - prenderà parte anche il Comitato per il No-Città di Telese Terme, istituito per volontà di un gruppo di cittadine e cittadini che risiedono nella città termale ed in alcuni comuni limitrofi.

“Il Comitato – spiegano – è aperto da subito a nuove adesioni nell’intera Valle Telesina e sarà presentato pubblicamente all’inizio del mese di ottobre. Nei prossimi giorni aderirà alla rete nazionale dei comitati locali per il ‘No’ che opera per mezzo del portale www.referendumcostituzionale.online. Il comitato referendario telesino ha per scopo esclusivo la divulgazione delle ragioni del ‘No’, attraverso la organizzazione di pubblici eventi seminariali ed assembleari e di pubbliche manifestazioni di piazza. Esso ha una gestione collegiale e democratica, è composto solo da individui ed è slegato da condizionamenti partitici e dai temi della politica locale: la pur legittima diversità di collocamento politico degli aderenti sarà valorizzata in una dimensione inclusiva al fine di arricchire il dibattito sui temi oggetto del referendum”.

“Nelle riunioni propedeutiche – dicono i fondatori – alla costituzione del comitato sono state condivise e discusse le principali criticità della legge di revisione costituzionale, tra le quali emergono: il metodo di approvazione della legge di revisione costituzionale, anche alla luce della sentenza n. 1/2014 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittima la legge elettorale denominata Porcellum; il solo apparente superamento del bicameralismo e la creazione di nuove occasioni di conflitto di competenza tra Stato e Regioni e tra Camera e nuovo Senato; la trasformazione del Senato da organo di eletti ad organo di nominati; la malcelata propaganda sulla diminuzione dei costi della politica; il rafforzamento del potere centrale a danno delle autonomie locali”.

Ad oggi hanno aderito al Comitato per il No–Città di Telese Terme: Erminia Affinito, Angelo Cinquegrana, Tonino Conte, Antonietta Cutillo, Giuseppe De Cicco, Piero Di Gioia, Nicla Di Meola, Nicola Di Mezza, Alfredo Di Rubbo, Enrica Ferraris, Alfonso Grillo, Alessandro Liverini (portavoce), Daniele Marra, Giovanni Mazzarelli, Angela Parente, Sergio Riccardo Paliotti, Luca Palumbo (portavoce), Veronica Pasquino (portavoce), Giuseppe Pellerito, Filippo Sardisco, Lucio Carmine Selvaggio, Gianluca Serafini, Gabriele Sparago, Giovanni Tommaselli,Bruna Varrone,Antonio Verrillo, Antonio Vivenzio, Luca Limata.



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