Referendum No Triv. A Benevento l'affluenza alle ore 12.00 e' del 6,2%

13:40:11 2544 stampa questo articolo
Referendum 17 aprile sulle trivelleReferendum 17 aprile sulle trivelle

Referendum No Triv. A 5 ore dall’apertura dei seggi il Viminale ha reso noto i dati sull'affluenza alle urne.

Sono stati resi noti i dati ufficiali dalle sezioni, alle 12 la percentuale di aventi diritto che si è recata ai seggi negli 8mila comuni italiani è in media dell’8,35%. Lo ha comunicato il Ministero degli interni.

Come era naturale aspettarsi, la Basilicata è la regione in cui si registra l’affluenza più alta, pari all’11,44%. Seguono la Puglia e il Veneto, uniche regioni oltre il 10%. Le tre regioni sono tra i nove enti promotori della consultazione.  Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, promotore numero uno di questo referendum, è ottimista sul raggiungimento del quorum: “Il dato sull’affluenza per come si sta delineando, dice che il quorum potrebbe essere ancora raggiunto. Il risultato è straordinario in termini di affluenza nonostante la giornata bellissima e gli innumerevoli inviti all’astensione”.

Campania

In Campania l'affluenza alle ore 12,00 è stata del 6,2%. Gli elettori campani sono 4.566.864 su 5.861.529 di abitanti.  In particolare, a Benevento, l'affluenza nelle 342 sezioni è del 6,2%, in linea con la percentuale regionale. Un po' meno ad Avellino, dove le 502 sezioni fanno registrare un'affluenza del 6,1%. Ancora meno a Caserta, dove nelle 930 sezioni si sono recati solo il 5,4% degli aventi diritto al voto. Cresce l'affluenza invece nelle due province sulla costa: Napoli e Salerno, anche qui probabilmente perchè il tema è sentito più vicino, data la presenze delle coste. A Salerno l'affluenza registrata nelle 1160 sezioni è stata del 6,3%, mentre a Napoli del 6,4% nelle 2896 sezioni. 

La regione in cui si sta votando meno è la Calabria, con affluenza al 5,74%.

Il quorum è davvero a portata di mano? Difficile dirlo. Unico riferimento possibile è quello del referendum sul sistema elettorale maggioritario dell’aprile 1999, perché si votava in un solo giorno: alle 11 di quel giorno l’affluenza era del 6,7%. A fine giornata si arrivò al 49,58%. A un passo dal quorum. Più difficile il paragone con l’ultimo referendum che ha raggiunto il quorum, quello del 2011 su acqua, nucleare e legittimo impedimento: in quel caso si votava anche di lunedì.

Il quesito referendario

“Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ‘Norme in materia ambientale’, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)’, limitatamente alle seguenti parole: ‘per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale’?”



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti