Regio Tratturo, apposto il vincolo archeologico. Altrabenevento sprona gli enti alla valorizzazione

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Il vincolo archeologico apposto dalla competente soprintendenza sul tratto beneventano del Regio Tratturo Pescasseroli Candela è una grande occasione per rilanciare il programma di sviluppo ecosostenibile del Sannio sull’asse appenninico.

Il 29 giugno la Soprintendenza Archeologica della Campania ha formalmente avviato il procedimento per la “Dichiarazione di interesse di particolare importanza di Bene Archeologico” per il tratto del Tratturo Regio Pescasseroli Candela che attraversa il territorio della provincia di Benevento.

L’antico tratturo è una lunga pista di verde incolto, tra i campi coltivati, che per circa tremila anni ha consentito alle greggi di migrare dai monti dell’Abruzzo alle piane pugliesi determinando lo sviluppo economico dei territori attraversati (vendita degli agnelli e del latte, commercio del sale, sostentamento dei pastori, tosatura e lavorazione della lana, pagamento delle imposte, vigilanza ed opere di tutela, ecc.).

Lungo il percorso di 211 chilometri largo quasi 60 metri di grande interesse paesaggistico e panoramico, si notano ancora cippi lapidei, rifugi, taverne, dogana, cappelle rupestri, sorgenti, luoghi di valico o attraversamento dei fiumi, che soprattutto in Molise sono stati tutelati e valorizzati a fini turistici con l’apposizione di specifica segnaletica e la organizzazione di trekking e manifestazioni culturali ed enogastronomiche.

Il Tratturo Pescasseroli - Candela è da tempo tutelato come Bene Storico, ma incredibilmente finora non era stato mai apposto uno specifico vincolo archeologico sulle singole particelle catastali interessate che ricadono nei comuni sanniti. Il lavoro è stato condotto negli ultimi mesi dal Funzionario Tecnico dell’ufficio della soprintendenza di Benevento, Gerardo Marucci, su disposizione del locale funzionario archeologico Raffaella Bonaudo, a seguito delle pressanti richieste del comitato ambientalista che si oppone alla devastante installazione di altre pale eoliche anche sui siti di interesse storico.

“La Soprintendenza – fa sapere Altrabenevento – ha inviato alla Regione Campania, alla Agenzia del Demanio, all’Anas e ai Comuni di Morcone, Santa Croce del Sannio, Circello, Reino, Pesco Sannita, San Marco dei Cavoti, San Giorgio La Molara e Buonalbergo, l’elenco delle particelle di terreno vincolate, assegnando il termine di trenta giorni, che scade oggi, per eventuali osservazioni. Il provvedimento di vincolo definitivo sarà emesso entro la fine di ottobre ma le norme di tutela sono già operative. Adesso è necessaria una grande iniziativa coordinata tra enti pubblici, scuole, comitati ed associazioni ambientaliste e culturali, studiosi ed appassionati di storia locale, cittadini e operatori interessati allo sviluppo ecocompatibile, per valorizzare il tratturo. Nelle prossime settimane saranno organizzate visite guidate e manifestazioni enogastronomiche aperte a tutti”.



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