Rimpasto al Comune: Castiello all'ambiente, Iele alla Mobilità, Panunzio alle politiche sociali

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Enrico Castiello assessore all'ambiente, la giovane Maria Iele sceltà alla Mobilità, il lealista Umberto Panunzio assessore ai servizi sociali. Rottura definitiva con Luigi Scarinzi, porta aperta a Luigi Abbate per un eventuale ritorno, fiducia, almeno per ora al 'tecnico' Coletta che continuerà a guidare l'Urbanistica. In consiglio comunale si liberano due posti lasciati da Castiello e Panunzio: entra Gennaro Caputo e uno tra Giovanni Zarro e Mirko Francesca, tutto dipenderà dalla decisione di quest'ultimo se continuare o no, alla presidenza dell'Amts.
Dopo tre mesi e mezzo di stand-by, il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha ufficializzato, nella serata di ieri, i nuovi ingressi nella sua Giunta che prende forma e cambia connotati per la terza volta da quando il primo cittadino ricopre il suo secondo mandato a Palazzo Mosti. Una soluzione che non poteva più essere rinviata, anche se Pepe, come ha spesso ribadito alla stampa locale, si è voluto prendere il tempo giusto per poter riflettere e valutare tutte le soluzioni. Dell'inserimento di Maria Iele e del 'ritorno' di Castiello già si sapeva da più di una settimana, mancava solo l'ufficialità. Una formalità, come abbiamo più volte ribadito: Iele però, designata come sostituto naturale della dimissionaria Emilia Maccauro, non reggerà i servizi sociali, ma l'altro delicato assessorato alla Mobilità. Al welfare infatti, è stato designato l'ex consigliere comunale Panunzio, un 'fedayn' del sindaco, che si troverà a dirigere un settore importante, specialmente in questo momento difficile per l'economia della città e per la questione legata al disagio abitativo che, da più di un anno, tiene banco a Benevento. Due scommesse insomma, mentre il più carico e sicuro appare essere Enrico Castiello che torna all'ambiente, ruolo già ricoperto nel primo mandato di Pepe sindaco.
Vedremo ora se ci sarà un clamoroso ritorno di Gino Abbate: difficile in verità, le parti sembrano ancora piuttosto lontante dopo la separazione del dicembre 2013. Chi ieri ha chiuso definitivamente la porta è Luigi Scarinzi: tra i due dimissionari proprio quest'ultimo sembrava quello più vicino ad un possibile riavvicinamento, poi le distanze con Pepe sono nuovamente aumentate proprio negli ultimi giorni. Da un colloquio finito con una fumata nera ad uno andato bene: Coletta resta, per ora, all'Urbanistica di Benevento. Le divergenze con il primo cittadino restano, ma non sono così drammatiche e insanabili come si poteva pensare in un primo momento. Certo, Pepe non ne ha mai fatto mistero: ultrasoddisfatto dal lavoro di Coppola, decisamente meno da quello di Coletta, forse ancora troppo poco coinvolto dal suo ruolo. Resta ora da decidere chi saranno le due 'new entry' che prenderanno il posto di Panunzio e Castiello in consiglio comunale. Facile la soluzione per i lealisti, con Gennaro Caputo già pronto a varcare la soglia di Palazzo Mosti in qualità di nuovo consigliere. Tutto ancora da decidere, invece, in area Pd: il primo dei non eletti è Mirko Francesca che, come noto, ricopre il ruolo di presidente dell'Amts e, almeno fino ad ora, la volontà di Francesca è quella di restare a dirigere l'azienda partecipata di via S.Colomba. Ecco allora spuntare Stanislao Lucarelli, già presente nella prima squadra retta dal sindaco Pepe: anche in questo caso, però, il diretto interessato rifiuterà. Ed allora toccherà all'attuale presidente della Samte, Giovanni Zarro. Tutto fatto? Non ne siamo così sicuri.
G.V.

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