Ripescaggio in B, attesa la decisione. Ecco tutte le ipotesi

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Stadio Ciro VigoritoStadio Ciro Vigorito

Ancora nessuna novità da via Gregorio Allegri a Roma sede della FICG sul ripescaggio in serie cadetta. Ben dodici le domande arrivate: Novara, Reggina, Juve Stabia, Lecce, Pisa, Benevento, Matera, Catanzaro, Vicenza, Salernitana, Como e Gubbio. Ricordiamo che la graduatoria per l’accesso alla promozione è stilata in base al regolamento 171/A ed è composto da vari fattori: la classifica finale dell’ultimo campionato (per il 50%), la tradizione sportiva della città la media spettatori delle ultime stagioni dal 2008 al 2013 (rispettivamente 25% e 25%), inoltre sarà escluso chi nelle ultime tre stagioni è incappato in una sanzione per illecito sportivo (comma D4). In questo momento sembrano due le vie più battute: una è quella che vede bocciare il ricorso del Novara (13 campionati di A e 31 di B, 1 Campionato di Prima Divisione, 1 Campionati di Serie B, 1 Supercoppa di Lega di Prima Divisione vinti) da parte del Coni che confermando così i criteri utilizzati potrebbe pubblicare in poco tempo la classifica lasciando slittare solo le partite che riguardano le squadre ripescate. L’altra invece è molto più complessa e tortuosa tanto da poter addirittura prevedere lo slittamento dell’intero campionato. Infatti il Coni accettando il ricorso dei Piemontesi dovrebbe rivedere tutti i criteri di valutazione. La prescelta per il salto dalla serie D alla Lega Pro sarebbe una tra Poggibonsi e Correggese. Per il salto di categoria dalla Lega Pro alla B tutto si complica: il Novara infatti ha si in ballo il ricorso, ma insieme a Lecce e Reggina sarebbe inammissibile perché coinvolto anch’egli nello scandalo scommesse. Stando ai criteri attuati per la graduatoria, le principali candidate sarebbero: Pisa(grana stadio), Catanzaro Juve Stabia e Benevento (a cui vanno aggiunte Como, Gubbio, Salernitana) il Matera è già escluso. Le polemiche però sono tante e riguardano le tre pretendenti maggiori: i toscani proprio in queste ore hanno avuto problemi di agibilità con l’impianto sportivo dell’Arena Garibaldi e chiedono giustamente il calcolo per la tradizione sportiva che riguarda le città, non le società e quindi andrebbero contati anche i trofei e i risultati raggiunti da quelle società che poi sono fallite. Il Palmares dei nerazzurri: 7 campionati di serie A disputati e 31 di B, 1 Campionato di Serie B vinto, 1 Coppa Italia Serie C/Lega Pro vinta, 2 Coppe Mitropa vinte. Per i Berici il discorso è tanto semplice quanto contorto, partiamo dall’inizio: finale d’andata play out di B al Castellani, Empoli - Vicenza finisce 0a0. Al Menti Vicenza - Empoli si conclude 2 a 3, il Vicenza è retrocesso. Nei giorni seguenti però scoppia lo scandalo di illeciti “Scommessopoli” ed il Lecce viene estromesso dal campionato di serie B, al suo posto il Vicenza è “reintegrato”. Ecco il cavillo: quando una squadra viene riammessa in categoria superiore al posto di una esclusa per motivi disciplinari, si parla di ammissione quando invece si prende il posto di una squadra esclusa per motivi finanziari o amministrativi, si parla di ripescaggio ed il Vicenza nel 2012 fu riammesso. Inoltre il Vicenza ha dalla sua la tradizione calcistica della città con oltre 30 campionati di A e 32 di B disputati, 2 Coppa Italia e 3 campionati di B vinti uno di C e la famosa finale di Coppa delle Coppe 97-98. Le vespe come storia calcistica vantano appena 4 campionati di serie B disputati, 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro vinta ed 1 Coppe Italia Serie D vinta. Il Catanzaro ed il Como vantano rispettivamente 28 e 33 presenze tra i cadetti e 7 e 13 in massima serie, e troppe addirittura inserirsi nella corsa la Salernitana che ha all’attivo 2 campionati di A e 24 di B con 2 Campionati di Serie B vinti, 4 Campionati di Serie C o C1 vinti, 1 Campionato di Lega Pro Seconda Divisione vinto, 1 Campionato di Serie D vinto, 1 Coppa Italia Serie C/Lega Pro vinta, 1 Supercoppa di Lega di Seconda Divisione vinta. Letto questo il Benevento ha davvero poche speranze e ancor meno certezze, le stesse coltivano la maggioranza dei tifosi che il campionato vorrebbero vincerlo e la B conquistarla sul campo.

Michele Palmieri



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