Rischio idrogeologico e regimazione acqua. A Dugenta il sindaco Di Cerbo emana ordinanza

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A Dugenta il sindaco Di Cerbo ha emanato apposita ordinanza, in linea con l'indirizzo dato dalla Provincia di Benevento, per mitigare il rischio idrogeologico. 

Il sindaco del Comune di Dugenta aderendo all’iniziativa proposta dall’amministrazione provinciale di Benevento riguardo al rischio idrogeologico e valutato lo stato di fatto delle strade regionali, provinciali, comunali e vicinali ad uso pubblico ha emanato apposita ordinanza richiamando i proprietari dei fondi agricoli a: “mantenere le ripe dei fondi laterali alle strade, sia a valle che a monte, in stato tale da impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale”.

I proprietari dei fondi, inoltre, sono tenuti a: “realizzare, ove occorrono, le necessarie opere di mantenimento ed evitare di eseguire interventi che possono causare i predetti eventi”. Nell’ordinanza il primo cittadino Clemente Di Cerbo ordina che: “tutti i proprietari di immobili e terreni confinanti con strade regionali, provinciali, comunali e vicinali ad uso pubblico situati nel territorio del Comune di Dugenta, dovranno provvedere adottare tutte le precauzioni e gli accorgimenti tecnici ed operativi per la regimazione ed il convogliamento delle acque meteoriche, la rimozione dei detriti terrosi, dei residui delle lavorazioni agricole e della vegetazione. Ripristino e costante manutenzione dei canali di scolo delle acque esistenti, in modo da evitare qualsiasi danneggiamento o pericolo o limitazioni della sicurezza e della corretta fruibilità delle strade confinanti con i propri fondi; Mantenere l'aratura ad una distanza sufficiente dai cigli di scarpata, in modo da evitare l’apporto d i fango e detriti sulla sede stradale”.

Nell’ordinanza viene poi precisato che gli interventi di messi in sicurezza, “dovranno essere eseguiti costantemente durante tutto il periodo dell'anno”. A controllare il rispetto dell’ordinanza sono stati chimati in causa gli agenti della Polizia Municipale sulle strade comunali e vicinali ad uso pubblico, la Polizia Provinciale e la Polizia Stradale sulle strade provinciali e regionali.

“In caso di inadempienze – si legge ancora nell’ordinanza – da parte dei privati cittadini si procederà all'esecuzione d'Ufficio, e le relative spese saranno poste a carico dei proprietari inadempienti, salvo l'applicazione della sanzione amministrativa a norma di legge”. 



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