Riunito il Consiglio Provinciale: approvati debiti fuori bilancio, regolamento GDPR e biglietti museali

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Alla Rocca dei Rettori, si è riunito nella mattina di oggi, 23 maggio, il Consiglio Provinciale di Benevento sotto la presidenza di Claudio Ricci.  Assenti i consiglieri Bozzuto, Cataudo, Montella, Papa, Pepe, il Consiglio ha comunque approvato una serie di provvedimenti.

Innanzitutto sono stati fatti propri 4 debiti fuori Bilancio, insorti a seguito di decisioni della Magistratura: ha relazionato l’Avvocato della Provincia Giuseppe Marsicano e l’Assemblea ha votato all’unanimità. Il Consiglio ha quindi approvato, su relazione del Consigliere delegato all’ambiente Giuseppe Ruggiero, il regolamento per la bonifica dei siti inquinati ed il procedimento per il rilascio della certificazione di avvenuta bonifica, e messa in sicurezza, che, oltre a recepire le innovazione in materia, istituisce un regime tariffario nuovo a seconda delle quantità trattate di materiale da disinquinare. Su relazione del Consigliere Renato Lombardi è stata quindi acquisito al Demanio Stradale Provinciale un’area adibita a viabilità di pubblico Transito sulla S.P. N. 59 Denominata “Calise – Perrazzeta - S. Pietro” in San Giorgio La Molara.

E’ stata poi la volta del Regolamento provinciale per la protezione dei dati personali in attuazione del Regolamento UE 2016/679. Sull’argomento, assai importante e peraltro di scottante attualità, ha relazionato il Consigliere Ruggiero che illustrato il lavoro svolto da una apposita Commissione di lavoro interna all’Ente. “Si tratta di una regolamentazione assai delicata ed importante perché riguarda tutti i cittadini e la loro sfera privata” – ha dichiarato Ruggiero, che ha indicato i termini principali del diritto alla privacy così come è stato impostato alla Provincia di Benevento. Il Presidente Ricci, nel prendere la parola sull’argomento, ha voluto sottolineare lo sforzo assai rilevante che è stato posto in essere per trovare un punto di equilibrio soddisfacente tra il diritto sacrosanto alle informazioni e l’altrettanto fondamentale diritto alla tutela dei dati sensibili di ciascun cittadino. Il provvedimento è stato licenziato con i voti favorevoli di tutti i presenti.

E’ stata quindi la volta della discussione sul disciplinare tecnico recante i criteri e le attività finalizzate all’accertamento, ispezione e controllo degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienico-sanitari nel territorio di competenza provinciale. Il documento, predisposto dagli Uffici dell’Ente, è stato presentato dal Consigliere Ruggiero ed è stato licenziato a voti unanimi.

Sono state quindi riviste le tariffe d’ingresso al Museo Geobiolab di contrada Pontecorvo di Benevento, la splendida struttura didattico-museale su Madre Natura, pensata e curata dal fisico Paco Lanciano del team di Piero Angela: il biglietto intero è pari a 4 Euro, quello ridotto a 2 Euro. A questo punto sono stati approvati i voti per la riforma della Legge Ponte n. 56 del 2014 che ha innovato l’ordinamento degli enti locali e che doveva servire a preparare la soppressione delle Province, poi bocciata dall’esito del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.

Sull’argomento ha relazionato lo stesso Presidente Ricci, il quale ha chiesto un voto per impegnare il Parlamento e il Governo a modificare una norma che ormai non ha più ragione d’essere essendo essa stessa formulata, come nel suo “incipit”, con le parole: “In attesa della riforma costituzionale” - che peraltro è stata bocciata. Secondo Ricci occorre restituire immediatamente ai cittadini il diritto di voto per le Province che hanno dignità costituzionale: “Non che l’attuale modello di elezione di II livello, riservata cioè ai soli amministratori in carica degli Comuni, sia antidemocratica, perché ad esempio persino il Presidente della Repubblica è eletto solo dai parlamentari; ma i territori si governano solo con il concorso di tutti i cittadini”.

Occorre inoltre restituire, secondo Ricci, potere di investimento finanziario alle Province rimettendole in condizione di poter provvedere concretamente alla manutenzione di strade, scuole, fiumi e alla tutela dell’ambiente. Ricci ha quindi chiesto la soppressione di quegli Enti intermedi che sono stati istituiti, paradossalmente, in attesa che fosse soppressa la Provincia: “al posto di un solo ente intermedio se ne sono creati molti altri che non funzionano. Questa situazione deve essere sanata nell’interesse esclusivo dei cittadini”. Infine, Ricci ha chiesto a Governo e Parlamento di provvedere ad uniformare le date, oggi parecchio sparigliate, di convocazione dei Comizi elettorali per il rinnovo degli Organi le Province.

Il Consiglio ha recepito queste indicazioni e chiesto a Parlamento e Governo di prendere atto della raccomandazione del Congresso dei Poteri Regionali e Locali del 18 ottobre 2017, restituendo dunque dignità alle Provincia; di mantenere integralmente a beneficio delle Province le entrate tributarie proprie delle stesse, nel rispetto dell'art. 119 della Costituzione e dell'art. 9 della Carta Europea dell'autonomia locale; di ripristinare il sistema dell'elezione diretta del Presidente e del Consiglio Provinciale, così come prevede l'art. 3 della Carta Europea dell'autonomia locale.

E’ stata quindi la volta della delibera che ha disposto il recesso dalla Fondazione Lee Iacocca, istituita a suo tempo dalla stessa provincia e dal Comune di San Marco dei Cavoti, con Regione Campania e Università. “Una decisione che ci amareggia”, ha detto Ricci - “ma dobbiamo prendere atto che Regione, Comune e Università hanno già da tempo alzato bandiera bianca sull’argomento e noi come Provincia non abbiamo assolutamente le risorse finanziarie per far fronte agli impegni gravosi dei compiti di questa Fondazione”.

Il consigliere Ruggiero ha espresso tutto il proprio rammarico per non aver saputo il territorio e la classe dirigente locale tutelare il nome del super manager Lee Iacocca, originario proprio di San Marco dei Cavoti, che aveva varato un progetti ambizioso per l’innovazione sul territorio meridionale.

Il Presidente Ricci ha quindi espresso la propria profonda dispiacenza per il fatto che i Consiglieri provinciali che avevano presentato interpellanza in materia di contenzioso legale pregresso ed avevano quindi imposto agli Uffici un lavoro certosino di istruttoria, poi non erano presenti in Aula. Ha quindi disposto la trasmissione ai consiglieri della la Relazione su questo argomento. Sono stati quindi approvati gli argomenti: del Bilancio di esercizio 2017 della Società Asea e della modifica statutaria, secondo le indicazioni e gli emendamenti del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente.

Ed ancora è stata approvata la Convenzione per la soppressione di un passaggio a livello in territorio di Dugenta che interferisce su una strada provinciale. Il Consigliere provinciale Ruggiero ha quindi relazionato del Piano delle alienazioni immobiliari che, se integralmente attuato, mobiliterebbe risorse per oltre 2,8 milioni di Euro derivanti dalla vendita di immobili e relitti stradali oggi improduttivi per l’Ente Provincia. Il Piano è passato a voti unanimi.

E’ stato poi approvato, su relazione del Consigliere renato Lombardi il Piano Triennale di Forestazione per gli anni 2018 / 2020. Infine è stato eletto a scrutinio segreto in rappresentanza della Provincia di Benevento nel Consorzio di Bonifica Alifano il Sig. Bruno D’Agostino.



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