S. Agata de’ Goti. Come da tradizione si è svolta la 33° gara podistica ‘Strasopportico’
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Come da 33 anni a questa parte, la prima domenica di agosto si svolge a S. Agata de’ Goti la gara podistica ‘Stasopportico’. Tanti i partecipanti che prima delle 18, orario previsto per il via, hanno invaso Viale Vittorio Emanuele, punto di partenza e di arrivo della gara. Il percorso si snoda per circa 7 km tra il centro storico e la parte nuova di S. Agata, con giudici lungo il percorso che controllano il regolare svolgimento della corsa. Alle 20, poi, nello spazio antistante la Chiesa di San Francesco, si è svolta la cerimonia di premiazione. I vincitori delle varie categorie sono stati premiati con una copia del vaso arcaico Oinochoe a bocca trilobata, creato ad hoc per la manifestazione. Il primo classificato in assoluto è stato Francesco Di Puoti, seguito da Valerio Adamo. Per quanto riguarda la categoria A (9/13 anni) i vincitori sono stati Giuseppe Simeone, Antonio Iannotta e Carmine Piscitelli; per la categoria B (14/17 anni) Omar Jamili, Fousseni Dembele e Amin Kamliche; per la categoria C (18/30 anni) sono saliti sul podio Hajjaj Eljebli, Angelo Grasso e Mammadou Kamissoko; per la categoria D (31/40 anni) hanno vinto Adolfo Macolino, Monahod Langeli e Marco Ferriero; per la categoria E (41/50 anni) Hamed Mpufachir, Franco Mainolfi e Angelo Valentino; per la categoria F (51/60 anni) Nicola Leone, Attilio Lanzilli e Vasile Frigura; per la categoria G (61 anni e oltre) hanno vinto Giovanni Esposito, Domenico Di Santo e Gennaro Viglione. Per quanto riguarda la categoria Donne fino a 50 anni, in ordine di arrivo, sono state Luisa D’Avico, Federica Valentino, Giuseppina Di Nuzzo, Cinzia Petti e Antonia Pascale. Altri premi, poi, sono stati consegnati agli atleti più maturi, per gli uomini Gaetano Morra e per le donne Maria Di Lorenzo, mentre gli atleti più giovani sono stati per gli uomini Francesco Di Benedetto e per le donne Fabiana Fucci. Infine, ultimi premi sono stati consegnati ai primi tre atleti santagatesi, ossia Angelo Grasso, Domenico Ruggieri ed Angelo Valentino.
Nella Melenzio
