S. Agata de’ Goti. Il caos che si crea nel centro storico con una Ztl ‘capovolta’

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E’ ormai un anno che a S. Agata de’ Goti è in vigore, nel centro storico, la Ztl. Il provvedimento, il cui parto non è stato certo semplice da far digerire non tanto ai residenti del centro quanto ai commercianti, ha visto la luce lo scorso gennaio, dopo un iter lungo e complesso che ha portato a varie modifiche e limature. Nella sostanza quella di S. Agata può essere definita una Ztl ‘al contrario’, nel senso che se il principio che muove una zona a traffico limitato è quella di limitare la circolazione dei veicoli a favore dei cittadini, a S. Agata capita il contrario. Infatti, tra periodo invernale ed estivo, il centro antico è quasi sempre accessibile alle auto dei residenti e non.
Regolamentazione a parte, invece, per il carico e scarico delle merci. Infatti, secondo l’articolo 7 della delibera n. 35 del 27 gennaio scorso, “le operazioni di carico e scarico merci con automezzi adibiti al trasporto merci con peso a pieno carico fino a 35 quintali e con veicoli propri degli esercenti le attività presenti nell’area ZTL, dovranno essere effettuate prevalentemente nei giorni feriali dalle 7 alle 8.30, mentre le operazioni effettuate nelle rimanenti ore del giorno dovranno essere preventivamente autorizzate dal Comando di Polizia Municipale”. Questa la regola.
Ora mettiamo una giornata normale della settimana, tipo oggi, intorno alle 11.30, all’altezza di Piazza del Carmine si crea il delirio. Oltre alle auto regolarmente parcheggiate nelle strisce blu della piazzetta, c’è un continuo via vai di auto in salita e discesa dal centro storico. In più, un mezzo per il carico e scarico merci crea un bel po’ di panico perché non ha un posto preciso in cui fermarsi e scaricare. Si tratta di minuti, ma il traffico è imbottigliato in uno spazio già angusto per natura. Le auto che circolano su via Roma, in salita e discesa, si bloccano per via del furgone, oltre a sommarsi a quelle provenienti da Largo Ostieri. In tutto questo i pedoni devono fare lo slalom per evitare di essere investiti e ripararsi dalla pioggia.
Detto ciò, sarebbe opportuno dare una ‘regolata’ alla Ztl, limitando la circolazione veicolare a vantaggio di quella pedonale. Un anno solare sembra un periodo sufficiente per fare incamerare ai santagatesi che nel centro antico si può scendere anche a piedi. Le persone vanno educate: solo la pratica e l’abitudine consentiranno ai santagatesi di capire che camminare a piedi nel centro storico è un vantaggio e non una limitazione.

Nella Melenzio



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