S. Agata de’ Goti. Ufficializzate le deleghe agli assessori del Valentino bis

16:56:0 2034 stampa questo articolo

Alla vigilia del Consiglio Comunale di S. Agata de’ Goti, in programma per domani giovedì 3 luglio, il primo cittadino Carmine Valentino, ha ufficializzato le deleghe da assegnare agli assessori del suo secondo mandato da sindaco. Come già annunciato nei giorni scorsi, Valentino si è mosso nel solco della continuità, per alcuni riconfermati, mentre ha assegnato, ad esempio al nuovo entrato Valerio Viscusi, la delega ai Lavori Pubblici ed alla Manutenzione. Nessuna novità, invece, per i veterani, a cominciare dal vicesindaco Giovannina Piccoli a cui, oltre alle Politiche Sociali (immigrazione, Rifugiati Politici, Famiglia, Infanzia, Adolescenza), l’Istruzione Pubblica e Privata e le Pari Opportunità, si aggiungono anche glia Affari Generali. Al primo degli eletti di genere maschile, Marco Razzano, saranno riconfermate le Attività Produttive – Suap – Pip a cui si sommano le Politiche per l’Agricoltura e la Valorizzazione dei Prodotti Tipici e del Patrimonio Silvo – Pastorale, la Programmazione dei Fondi Comunitari ed il Patrimonio e la Toponomastica. Nella scorsa amministrazione, la Toponomastica era in capo al vicesindaco Mario Maddaloni. A Giuseppe Izzo, poi, riconfermata l’Urbanistica oltre alla Pianificazione Territoriale, le Politiche per l’Edilizia Pubblica e Privata ed i Sistemi Informativi Territoriali. Infine, a Luciano Iannotta riconferma per la Mobilità e la Sicurezza Urbana a cui si aggiungono le Politiche Ambientali ed Energetiche e l’Arredo Urbano ed il Verde Pubblico. Restano scoperti alcuni settori, come la Protezione Civile, il Centro Storico e la Cultura che secondo indiscrezioni di Palazzo San Francesco dovrebbero essere assegnate al consigliere Giannetta Fusco e la Valorizzazione del Patrimonio Storico ed i Grandi Eventi che invece dovrebbero andare al vice Presidente del Consiglio Angela Ascierto. Probabilmente, durante le Comunicazioni del Sindaco in Consiglio Comunale, Valentino si riserverà di assegnare ancora delle deleghe o tenerle in capo lui stesso.

Nella Melenzio



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