S. Agata. Nuovi compiti ai volontari della Protezione Civile Comunale. Dal fine settimana nella Chiesa di S. Francesco

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Dopo il banco di prova da parte dei volontari della Protezione Civile Comunale con la visita del sindaco di New York, Bill De Blasio a S. Agata de’ Goti, adesso li attende una nuova sfida. Più tranquilla rispetto all’esperienza dell’arrivo del Mayor della Grande Mela, ma che consente di dare visibilità e risalto ad uno dei gioiellini del patrimonio artistico santagatese. Si tratta della Chiesa di San Francesco che da circa due anni ospita la cellula archeologica e l’allestimento di ‘Sulle Tracce di Saticula’ che racchiude alcuni dei ritrovamenti dell’antica Saticula appunto. Dal prossimo fine settimana, la Chiesa si presenterà ai turisti con alcune migliorie. Nello specifico, infatti, grazie alla collaborazione della delegata alla Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Storico, Artistico ed Archeologico, Angela Ascierto, sono stati ripristinati due punti informativi con video audio esplicativi: in un punto sarà proiettato il video che fu ideato per l’inaugurazione della mostra ‘Sulle tracce di Saticula’ ed in un altro, saranno proiettato, sempre in modo continuato, altri filmati sull’antica Saticula ed i suoi ritrovamenti. Da questa settimana, poi, la struttura museale resterà aperta il sabato e la domenica e tutti i giorni di festa, grazie alla collaborazione dei volontari della Protezione Civile. “Sono oltre 60 i santagatesi che hanno aderito al progetto di Protezione Civile” – ha dichiarato a IlQuaderno.it Giannetta Fusco, delegata al ramo. Alla prima esperienza politica e per la prima volta con la gestione di un settore che fino allo scorso mandato era in capo al sindaco Valentino, la Fusco ha le idee chiare ed in mente un progetto per rendere il più operativi possibili i volontari della Protezione Civile, per i vari aspetti in cui possono essere impiegati. “Il piano di Protezione Civile comunale è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Campania, per cui dal prossimo autunno saremmo pronti a partire per avviare la formazione in tutti i suoi aspetti”. Infatti i volontari possono essere impiegati siamo in fase operativa, in caso di calamità naturali come terremoti, frane o allagamenti, ma anche in situazioni meno operative, come quelle già messe in campo per la custodia dei monumenti cittadini. “Non tutte le persone sono uguali – ha sottolineato la Fusco – ed è per questo che la Protezione Civile consente a caratteri differenti di dare ugualmente il proprio contributo ricoprendo funzioni diverse. Il fine settimana di Ferragosto sarà per me e per il responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile Comunale, Vincenzo Iannotta, il banco di prova per la gestione della Chiesa di San Francesco e della Cellula Archeologica che sta riscuotendo ampio successo”. Non sarà certo questo un punto di arrivo per la delegata alla Protezione Civile e per coloro che sono il braccio operativo del Comune. “Dal prossimo autunno, nell’ottica di incrementare il numero di volontari ma anche di cominciare il piano di formazione a 360°, stiamo valutando la possibilità di organizzare un incontro con i vertici della Protezione Civile di Napoli” – ha continuato Giannetta Fusco. Altro step importante, poi, sarà già dal mese prossimo la possibilità di formalizzare il rapporto Comune – Asl per avere in affidamento in comodato d’uso gratuito i locali dell’ex ospedale ‘S. Giovanni di Dio’ che diventeranno la sede del Cireneo Onlus e della Protezione Civile, come presidio fisso e punto di riferimento.

Nella Melenzio



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