S.Agata e l'incubo rifiuti. La rabbia del sindaco: 'Caccia ai responsabili' e invita i cittadini a collaborare
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NOSTRO SERVIZIO -"Siamo tristi ed arrabbiati e faremo di tutto per esigere chiarezza e verità". Sono queste le primissime dichiarazioni del sindaco di S.Agata de'Goti, Carmine Valentino, all'indomani delle clamorose scoperte dei fusti corrosi, in un'area agricola di località Capellini. Il primo cittadino, incassata la notizia, non ha dubbi ed invita tutti gli organi competenti ad andare fino in fondo: "Abbiamo il dovere di andare avanti - ha specificato - per comprendere e chiarire ogni aspetto di questa triste pagina di storia del nostro territorio". Valentino non ha dubbi: "Una parte del territorio è stato sfruttato e maltrattato - ha aggiunto -e sarà obbligatoria l'operazione di bonifica dello stesso, individuando le modalità più coerenti. Nell'animo e nel cuore di una comunità c'è un forte sentimento di rabbia e tristezza". Dall'altra parte il sindaco santagatese chiama a raccolta tutti, per indivuduare i responsabili: "La ricerca dei responsabili - ha aggiunto - resta una prerogativa degli inquirenti ma, per tutti noi c'è l'obbligo di collaborare. Noi, come amministrazione, lo stiamo già facendo e lo continueremo a fare senza esitare mai, affiancando la Procura, il Nipaf e gli uomini dell'Arpac, così come stiamo facendo con l'informazione che non deve però trasformarsi in disinformazione". Insomma, Valentino chiama tutti i suoi concittadini a collaborare ed avere "una presa di cosicenza personale e generale, e prendere atto di quanto sta emergendo e contribuire in ogni modo e con ogni mezzo a fare chiarezza e arrivare alla vertià. Occorre porre in essere - ha poi concluso il sindaco di S.Agata de'Goti - ogni azione volta a pianificare un futuro diverso e che vada a recuperare le situazioni di criticità ed emergenza che si sono create".
