Salerno: Prescrivevano farmaci per dimagrire contenenti droga. Coinvolti falsi medici di Benevento

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Le Fiamme Gialle di Salerno hanno proceduto a dare esecuzione a 8 misure cautelari personali (5 arresti domiciliari 3 sospensioni dell'esercizio professionale) disposte dal G.I.P. presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura. I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito e allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla redazione e rilascio di prescrizioni mediche abusive, all’esercizio abusivo della professione medica e di farmacista sino alla falsità ideologica commessa in certificati da persone esercenti un servizio di pubblica necessità. Tra gli arrestati anche un medico di Benevento ma da tempo residente a Napoli, un farmacista di Caserta ed altri tre falsi medici beneventani. Le lunghe e complesse indagini eseguite dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Salerno e coordinate dalla Procura delle Repubblica di Salerno sono iniziate circa tre anni fa ed hanno portato alla luce un’organizzazione criminale, legata anche da vincoli di parentela, finalizzata alla illecita distribuzione di sostanze stupefacenti contenute in preparati galenico magistrali ad effetto anoressizzante (fendimetrazina e clorazepato). Nel corso delle indagini si è acclarato che i farmaci contenenti la sostanza stupefacente venivano prescritti anche per periodi superiori all’anno e a pazienti non obesi, ma semplicemente in sovrappeso, normopeso e addirittura sottopeso e, cosa ancora più grave, senza essere visitati dai medici specialisti o su prescrizioni firmate in bianco dagli specialisti compiacenti (endocrinologi, nutrizionisti, cardiologi, diabetologi). Spesso le sostanze venivano addirittura inviate tramite posta o corriere espresso su richiesta telefonica dopo aver formato il falso carteggio medico consistente in prescrizione e piano terapeutico.

L’organizzazione operava in studi medici sparsi su tutto il territorio dell’Italia centrale e meridionale, in particolare a Salerno, Battipaglia, Fiumicino, Ostia, Fiano Romano, Spoleto, Perugia, Santa Maria Capua Vetere, Aversa, Napoli, Fasano e appunto Benevento. La fase finale dell’attività illecita era garantita dalla collaborazione di alcuni titolari di farmacie i quali, lucrando anch’essi dalle suddette attività illecite, in alcuni casi provvedevano anche a mettere disposizione dell’organizzazione i locali ove ricevere i pazienti che poi andavano a rifornirsi dei preparati pressi le loro farmacie. I farmacisti garantivano, inoltre, la pronta disponibilità e la vendita dei farmaci a base di sostanze stupefacenti da somministrare ai pazienti. La ricostruzione della complessa attività criminosa, fin dalla sua scoperta, ha evidenziato gravi irregolarità e modus operandi quali il rilascio di piani terapeutici in bianco, prescrizione e dispensazione di farmaci senza sottoporre i pazienti alla necessaria visita medica specialistica, utilizzo di nomi di falsi pazienti per la redazione di alcune prescrizioni mediche, il tutto in danno della salute degli inconsapevoli pazienti che, persuasi con l’inganno, della bontà della cura, erano disposti a versare ingenti somme di denaro, spesso senza il rilascio di alcuna documentazione fiscale pur di ottenere il farmaco dal miracoloso effetto. Al termine delle indagini sono risultati coinvolti ulteriori 2 persone, tra medici e farmacisti, indagati a piede libero. In totale sono dieci le persone denunciate, cinque delle quali agli arresti e tre i medici specialisti interdetti dalla professione




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