San Giorgio del Sannio. Il MeetUp pungola l'amministrazione sui temi dell'ambiente

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Attenzione all'ambiente ed alle opportunità offerte dalla Regione. Sono questi i cardini su cui si muove il Meet Up Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio nella propria azione di pungolo all'Amministrazione Comunale.

Il Meet Up, infatti, prende spunto da un avviso, pubblicato sul Burc della Regione Campania, che invita i comuni a richiedere una Compostiera di Comunità. L'avviso scade il 13 Marzo 2017 e ci sono solo 20 giorni per partecipare. Pertanto, nella mattina del 24 febbraio, i cittadini attivi del Meet Up Amici di Beppe Grillo hanno protocollato un'istanza per richiedere al Comune di San Giorgio del Sannio che aderisca  alla manifestazione di interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio di comunità per trattamento della frazione organica dei rifiuti indetta dalla Regione Campania.

Il Meet Up ha inoltre proposto che venga predisposta in tempi rapidi, sul sito web comunale, la possibilità per i cittadini, associazioni, comitati e condomini, e per le attività agricole e vivaistiche, di aderire in forma spontanea alla candidatura per ottenere nel proprio quartiere di residenza una compostiera di comunità, con l'impegno di conferirvi i propri rifiuti umidi  in cambio una riduzione della tariffa dei rifiuti urbani, così come previsto dall'art. 37 della legge 28 Dicembre 2015, n° 221, non inferiore al 20%.

Una seconda richiesta è stata inoltre avanzata in riferimento all’approvazione del progetto di un Centro Comunale di Raccolta RAEE (stabilito con la delibera G. C. nr 27 del 10/02/2017), chiedendo quale sarà la strategia di gestione di tale centro e se saranno previste opzioni di Recupero, Riparazione e Riuso dei RAEE raccolti.

A riguardo gli attivisti hanno proposto di sostenere esperienze di riuso di prodotti tecnologici ispirate, ad esempio, ai Repair Cafè olandesi, sviluppatisi anche in Italia in Tirolo, a Pavia e a Roma; speciali bar-officine, nate sia per mettere a disposizione delle comunità degli spazi di aggregazione dove i soci possano condividere abilità manuali e utensili e dare una seconda vita agli oggetti ma anche per far fronte al consumismo ormai insostenibile, e insieme alla crisi economica, attraverso il tentativo di ridurre i rifiuti e di promuovere il risparmio. O ancora ai "Restar Parties", ovvero eventi organizzati all’interno di biblioteche, centri sociali e spazi autogestiti, durante i quali dei tecnici volontari offrono riparazioni gratuite, ispirandosi al motto “Repair, don’t despair”, “Ripara, non disperare”.



Articolo di Dai Comuni / Commenti