San Lorenzello, la banda della Croce Rossa ricorda la Grande Guerra

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Un momento del concertoUn momento del concerto

A San Lorenzello, si è svolto con successo il concerto della Croce Rossa in ricordo del Centenario della Grande Guerra. L’evento, è stato inserito nel programma della festa  in onore di Santa Maria del Carmelo.

In occasione dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, il Comune di San Lorenzello ha ospitato la Banda Musicale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana dell’VIII Centro di Mobilitazione Firenze. Il concerto annuale di una banda militare è ormai consuetudine per la ricorrenza del Carmine e della Commemorazione ai Caduti, ed è un appuntamento atteso, avendo ospitato negli anni precedenti la Banda della Nato, la Fanfara della Polizia di Stato, la Banda dell’Aeronautica Militare, la Banda del Corpo Forestale dello Stato, la Banda dei Vigili del Fuoco, la Banda Pontificia della Gendarmeria Vaticana e lo scorso anno la Banda del Corpo della Polizia Penitenziaria, organizzato con cura e dedizione dal ‘Comitato Maria del Carmelo’ in collaborazione con la Parrocchia San Lorenzo Martire.

Un evento sociale, culturale e storico considerato l’impegno nobile e sempre crescente quello del Corpo Militare della Croce Rossa, nell’ambito del sociale e degli aiuti umanitari, protagonista anche in questi giorni, nell’accoglienza e nell’assistenza dei migranti che attraverso il Mediterraneo sbarcano sulle nostre coste. Ed anche la comunità Laurentina ed i comuni limitrofi, potranno beneficiare di una propria sede della Croce Rossa, inaugurata per l’occasione nel plesso dell’infanzia del centro titernino.

Per oltre due ore, inni, marce e dolci sinfonie della tradizione classica napoletana, hanno allietato il pubblico presente nel teatro naturale in pietra di Largo San Lorenzo, annesso alla cornice storica dell’ex Convento dei Carmelitani. Una serata all’insegna delle emozioni, presentata da Milena Mancini. L’organico del Corpo della Croce Rossa toscana, istituito a Firenze nel 2000, è stato diretto con grinta e simpatica verve dal Sottotenente M° Mauro Rosi, che fin dalla sua costituzione, ne cura la trascrizione, la revisione e l’adattamento di varie partiture musicali, tra le quali figura l’Inno della Croce Rossa Italiana composto da Ruggero Leoncavallo e autore de ‘La Condivisione’, Marcia d’Ordinanza del Corpo Militare della C.R.I.

Con un repertorio che ha spaziato da brani di musica celebrativa, alla musica tradizionale militare con cui si è ricordato il Centenario della Grande Guerra, sino ad arrivare alla musica leggera ed al jazz, la Banda toscana della CRI, si è particolarmente distinta per l’esecuzione, rigorosamente dal vivo, di intramontabili successi tra i quali La Vita è bella, My way, Nel blu dipinto di blu, Mamma, Un Amore così grande, ‘O Sole mio, Torna a Surriento, interpretati magistralmente dal timbro jazz di Donato Castello, voce solista del Corpo bandistico.

Nel corso della serata è stato dedicato un commosso omaggio alla memoria del Maresciallo dei Carabinieri Pasquale Scarinci, scomparso poche settimane fa, con l’esecuzione della Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, La Fedelissima, e l’intervento del Capitano Alfredo Zerella, Comandante della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita che ne ha ricordato l’estrema generosità e la carica di simpatia nei sette anni di servizio prestati da Scarinci dal 2006 al 2013, al vertice della locale stazione. Presenti diverse autorità civili, militari e religiose della provincia di Benevento. Assente, giustificato, il sindaco Antimo Lavorgna, impegnato nell’emergenza incendio che ha interessato nel weekend appena trascorso, parte del sottobosco del Monterbano e che ha visto impegnati incessantemente, uomini del Corpo Forestale, della Protezione Civile e diversi volontari.

In rappresentanza, il presidente del Consiglio Comunale, Tullio Ruggieri, che unitamente al Capitano Zerella ed al Comitato, hanno omaggiato la Banda con una ceramica del maestro Elvio Sagnella della Bottega Giustiniani, plaudendo pubblicamente al prestigio dei musicisti del Corpo, alla professionalità e all’encomiabile servizio che svolgono i volontari della Croce Rossa a tutela della salute pubblica. 



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