San Lorenzo Maggiore, emergenza idrica. Sanzari: "Con Di Marzo urgente nota all'Alto Calore "
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Di Marzo e Sanzari
La crisi di fornitura idrica che sta colpendo da qualche settimana diversi paesi del Sannio, non risparmia nemmeno San Lorenzo Maggiore. A tal proposito interviene il coordinatore vicario di Forza Italia Giovani San Lorenzo Maggiore, Antonio Sanzari.
“Insieme al coordinatore cittadino Gabriele Di Marzo e a nome del Coordinamento cittadino di Forza Italia Giovani San Lorenzo Maggiore abbiamo provveduto ad inviare una nota urgente all’Alto Calore Servizi per portare all’ attenzione dell’ente diverse ed ormai reiterate interruzioni di fornitura idrica in alcune zone specifiche del Comune di San Lorenzo Maggiore. Si fa riferimento, in particolare, a Via Mons. Giovanni Rossi, parte di Via Santa Maria e da qualche giorno anche in diverse abitazioni adiacenti a via Vittorio Pozzo. La quasi totalità delle abitazioni adiacenti a tali arterie stradali - continua la nota stampa - ormai da diverso tempo ( 20 giorni circa) non usufruisce del normale servizio idrico offerto dall’ente stesso, con gravi disservizi soprattutto nelle ore diurne. Si lamenta infatti totale interruzione della fornitura idrica”.
“Tale situazione crea disagio a molte famiglie, considerata anche in queste la presenza di anziani e minori. Tali interruzioni di fornitura idrica - incalza il giovane azzurro - sono antecedenti di almeno 10 giorni all’ avviso apparso il 17-07-2015 sul portale dell’Alto Calore Servizi, nel quale si segnala un guasto all’elettropompa del Campo Pozzi di Solopaca ed una conseguente riduzione dell’erogazione idrica. Considerando l’eccezionale emergenza dovuta probabilmente anche a condizioni meteo avverse, e i disservizi che ne seguono,al fine di evitare ulteriori disagi agli utenti, invitiamo l’Alto Calore Servizi S.P.A. a risolvere il guasto in maniera tempestiva e conseguentemente ad accertarsi che il servizio idrico nelle zone segnalate sia ritornato nella norma”.
“Sarebbe opportuno - conclude Sanzari - qualora ve ne fosse l’incombente necessità, sospendere la fornitura idrica preferibilmente nelle ore notturne in modo da limitare i disagi agli utenti”.
