Sanita' in Campania. De Luca presenta i provvedimenti su disabilita' e precari

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Conferenza stampa Sanita' De LucaConferenza stampa Sanita' De Luca

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha tenuto stamani, a Palazzo Santa Lucia una conferenza stampa nel corso della quale ha annunciato due importanti provvedimenti sulla sanità, relativi al fondo per le disabilità e alla stabilizzazione dei precari.

“La ricostituzione del fondo per le disabilità è tra le priorità della nuova Giunta regionale. È un atto di solidarietà nei confronti delle fasce più deboli ed al tempo stesso un atto istituzionale con cui dimostriamo che gli impegni assunti saranno mantenuti rigorosamente dal primo all’ultimo.”

Così il neo presidente della Regione Campania, ha presentato i due provvedimenti attinenti la sanità e riguardanti il fondo per le disabilità e la stabilizzazione di circa 800 precari.

“Nella prossima settimana – ha ribadito De Luca – si terrà una riunione del Consiglio Regionale per approvare una variazione di bilancio con cui saranno reperiti i 15 milioni di euro necessari per ricostituire il fondo. Questa somma consente di allineare la parte del fondo sociale regionale al fondo nazionale per le politiche sociali e al fondo nazionale per le autosufficienze, rispettivamente di 28 e 33 milioni”.

“L’altro impegno che manteniamo – ha aggiunto il presidente - riguarda la stabilizzazione dei lavoratori precari nell’ambito della sanità pubblica. Qui c’è un problema estremamente complesso, che riguarda la varietà di tipologie contrattuali da affrontare in maniera specifica”.

“Sulla base delle normative vigenti e dell’orientamento assunto dal Commissariato per la Sanità, a cui ho rivolto un appello affinché si attivi nei confronti delle Asl e delle aziende ospedaliere, riteniamo – ha precisato – che sia possibile arrivare alla stabilizzazione di tutti i precari in due tappe.

La prima, da concludersi nel mese di settembre, relativamente ai lavoratori a tempo determinato, con concorsi interni per la stabilizzazione. Le aziende sanitarie sono impegnate a pubblicare gli atti e a dare vita alle commissioni in maniera tale che per settembre siano completati i colloqui e le procedure”.

“Nel frattempo – ha aggiunto - abbiamo già avviato con il Commissariato e con le nostre strutture il percorso per far rientrare nella stabilizzazione anche quella fascia di lavoratori con contratti atipici che, in base alla normativa vigente, non potrebbero essere stabilizzati. In questo caso dovremo fare un doppio passaggio: contratto a tempo determinato e percorso di stabilizzazione.

Crediamo – ha concluso - che nel corso di pochi mesi potrà essere completata l’operazione di stabilizzazione per tutto il mondo del precariato. Procederemo in tempi immediati”.



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