Sanità, Pepe attacca Caldoro: 'Gestione deleteria, risanamento finanziario inesistente'

10/07/2014 10:22:18 1338

Fausto Pepe, sindaco di Benevento

“Desidero ringraziare la Cisl per aver approntato e presentato pubblicamente il dossier che documenta lo stato di emergenza e di crisi in cui versa il sistema sanitario della regione Campania. I dati sono eloquenti e ci restituiscono un quadro allarmante della situazione nelle cinque province” – ha sottolineato in una breve nota il sindaco di Benevento, Fausto Pepe che giudica 'matrigna' la Regione Campania sul piano sanitario. “La gestione commissariale, attuata dal presidente Caldoro, è stata deleteria e in cinque anni non è stato capace neppure di nominare un assessore che potesse occuparsi a tempo pieno del mondo sanitario regionale. Si proclama un risanamento finanziario che non c’è, perché a pagarlo sono stati i cittadini campani con l’imposizione di ticket assurdi e con tutti i problemi derivanti dalla riduzione di servizi, di personale e di posti letto. Anche le strutture ospedaliere di Benevento hanno conosciuto una stagione di tagli che hanno messo a dura prova il lavoro che quotidianamente medici e personale ausiliario svolgono a servizio della popolazione. La sofferenza riguarda anche le strutture sanitarie private che hanno difficoltà d’interlocuzione con l’Azienda Sanitaria e con la Regione soprattutto per quanto attiene ai pagamenti arretrati. E’ chiaro – ha continuato Pepe - che la situazione non è più sostenibile. Come hanno osservato i rappresentanti della Cisl, occorre invertire la tendenza attraverso la convocazione di un tavolo di confronto per la riorganizzazione del servizio sanitario nelle diverse realtà della Campania. Da Benevento chiediamo un’attenzione particolare alle aree interne della Campania in quanto i dati della Banca d’Italia hanno certificato che il servizio sanitario è al di sotto dei livelli minimi assicurati nel resto del Paese. Il presidente Caldoro convochi allo stesso tavolo gli enti locali, i sindacati e le associazioni di categoria. Se questo tentativo dovesse fallire non esiteremo ad invocare l’intervento del Governo centrale affinchè sia tutelato il diritto alla salute dei cittadini sanniti e campani” – ha concluso Pepe.