Scandalo uova contaminate. Scoperti due casi in Campania: a Benevento e Sant'Anastasia

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Scandalo uova contaminate dal fipronilScandalo uova contaminate dal fipronil

A Benevento e a Sant’Anastasia (Napoli), in due centri di imballaggio annessi ad allevamenti di ovaiole, sono stati trovati altrettanti campioni contaminati con il fipronil

La scoperta di uova contaminate in Campania, si apprende dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. è emersa a seguito di controlli per verificare eventuali contaminazioni da Fipronil nei prodotti avicoli e negli ovoprodotti. Per questo sono stati effettuati 37 campionamenti in Campania e, su 35 rapporti di analisi, 33 sono risultati non contaminati. Due, invece, i casi di 'non conformità' rilevati in 2 centri di imballaggio annessi ad allevamenti fa sapere Antonio Limone, direttore generale dell'Istituto.

l ritrovamento è avvenuto nell'ambito dei controlli disposti dal ministero della Salute nelle settimane scorse dopo l'allarme diffusosi all'inizio di agosto in alcuni Paesi europei: tonnellate di uova infette con il pesticida - utilizzato in veterinaria contro pulci, pidocchi, acari e zecche e parassiti in genere ma vietato sugli animali destinati alla catena alimentare - erano state ritirate dai mercati di Olanda, Belgio, Germania, Gran Bretagna e Francia.

Il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno che ha condotto i controlli, ha inoltre chiarito che i risultati sono stati già inviati alla Regione, al servizio veterinario regionale e alle Asl  ed è stato disposto il sequestro sia dei centri di imballaggio che degli allevamenti annessi e il rintraccio e il ritiro dal mercato di eventuali prodotti contaminati. All’origine del contagio potrebbe esserci un trattamento illecito degli animali o, così come avvenuto in Olanda, una contaminazione ambientale dovuta al trattamento del terreno in assenza di animali.  Proseguono intanto i controlli su tutta la filiera, con l’obiettivo di continuare a garantire la sicurezza alimentare dei prodotti e di tutelare i cittadini consumatori della Campania.

Intanto le autorità sanitarie rassicurano i consumatori. Premesso infatti che si tratta di una sostanza che "deve essere assolutamente assente" negli alimenti, la quantità di fipronil rilevata, "pur superando il valore limite", "è molto sotto la soglia di tossicità acuta", quindi sono escluse conseguenze per la salute umana, fanno sapere dalla Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della Salute.

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