Scarinzi: "Via da FI, mi sono mi sono scontrata con una gestione autoritaria"

10:4:42 1734 stampa questo articolo
Marialucia Scarinzi, coordinatrice Forza Italia giovani Valle VitulaneseMarialucia Scarinzi, coordinatrice Forza Italia giovani Valle Vitulanese

“Sono l’ottava persona che in pochi mesi si allontana dal movimento giovanile, tra noi anche gli unici tre amministratori”.

“Non è stato semplice per me assumere la decisione di lasciare Forza Italia Giovani in seguito alla riconferma del vertice del movimento beneventano. Si è chiuso un percorso che ho fortemente voluto, in un partito che ho fortemente amato”.

Torna a parlare Marialucia Scarinzi ormai ex coordinatore vicario per la provincia di Benevento di Forza Italia Giovani ed esponente del coordinamento provinciale azzurro. La scelta di lasciare FI, come ormai noto, è giunta dopo la riconferma di Evangelista Campagnuolo al vertice della sezione giovanile del partito berlusconiano ed una serie di “difficoltà interne”.

“Com’è facile immaginare, la permanenza all’interno del partito giovanile non è mai stata un idillio, tante le problematiche interne riscontrate sin da quando ricoprivo la carica di coordinatore dell’area Valle Vitulanese. Entro certi limiti ciò è da ritenersi fisiologico, insito nell’adesione ad un gruppo. Tuttavia, nutrivo dentro di me la speranza di poter cambiare leggermente le cose con la nomina dello scorso febbraio a coordinatore vicario. Immaginavo un movimento che prevedesse e favorisse il coinvolgimento di tutti i suoi membri su ogni iniziativa intrapresa dai gestori, che lasciasse scegliere alla base la direzione da seguire, un movimento attivo non soltanto sulla stampa, con un ruolo incisivo nel panorama provinciale. Invece mi sono scontrata con una gestione assolutamente autoritaria e personalistica dello stesso, intrisa di malcostume politico, incapace di andare oltre le manie di protagonismo dei suoi vertici. Ho fatto parte per cinque mesi di un coordinamento provvisorio composto da sole quattro persone la cui unica aberrante proposta è stata quella di una raccolta fondi che grazie alla mia battaglia non ha mai visto la luce; vani i miei continui inviti a superare la provvisorietà soprattutto in vista della tornata elettorale che stava per avvicinarsi”.

Poi la Scarizi precisa: “Sono l’ottava persona che in pochi mesi si allontana dal movimento giovanile, tra noi anche gli unici tre amministratori. Tutto questo non è bastato ai dirigenti regionali, informati della situazione da mesi insieme ai dirigenti locali. Si è preferito procedere comunque alla riconferma evitando di andare a fondo, di fatto escludendo la possibile apertura alla discussione tra le parti. Per quel che mi riguarda la dignità, la coerenza e la serietà vengono prima di tutto. Delle scelte preconfezionate posso solo prendere atto e regolarmi di conseguenza. Concludo ringraziando di cuore quanti in questi giorni mi hanno manifestato stima e solidarietà”.



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti