Scontro tra Tornado, tra le vittime un pilota originario del Sannio

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Un sannita trapiantato a Montichiari (Brescia), Paolo Pietro Franzese, è una delle quattro vittime del beffardo scontro tra Tornado avvenuto nel pomeriggio di martedì in provincia di Ascoli Piceno, mentre i due aerei stavano effettuando delle esercitazioni ed erano partiti dalla base di Ghedi, nel bresciano. Ancora da chiarire le dinamiche del clamoroso incidente che è costato la vita ai quattro piloti italiani: Franzese, capitano dell'Aeronautica Militare, era a bordo di uno dei due Tornado assieme a Mariangela Valentini, 32enne novarese, che guidava il veivolo. L'altro tornado era guidato da Alessandro Dotto, 31enne di Ivrea, che era a bordo con il palermitano Giuseppe Palminteri, 36 anni. Uno schianto violentissimo, seguito da un vasto incendio. Impossibile pensare di trovare in vita i quattro piloti e così è stato. Nella mattinata di ieri, dopo che canadair ed elicotteri dei Vigili del Fuoco sono riusciti a domare le fiamme, si sono messi in moto i ricercatori: nessuna speranza di trovare in vita i quattro piloti, visto che almeno due corpi, a distanza di ore, sono stati trovati carbonizzati. Le ricerche continuano senza sosta, mentre la Procura militare di Verona ha aperto un'inchiesta sull'incidente aereo avvenuto in provincia di Ascoli Piceno.
Appena l'Aeronautica Militare ha ufficializzato i nomi dei quattro piloti, le attenzioni si sono concentrare sul 35enne Paolo Pietro Franzese: nato a Benevento, il capitano navigatore del Tornado, ha sempre vissuto a Nola (Napoli), per poi trasferirsi nel bresciano dove viveva con la moglie e con il suo bambino. Franzese era comunque originario della provincia sannita visto che la madre, Carmelina Borzillo, è originaria ed ha vissuto e lavorato a lungo a Ponte. Il padre invece, è un insegnante di Nola. Proprio nel comune del napoletano è stato proclamato dal sindaco il lutto cittadino.



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