Scritte contro gli immigrati nei pressi del centro Maleventum in contrada Madonna della Salute

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Scritte contro gli immigrati nei pressi del centro Maleventum in contrada Madonna della SaluteScritte contro gli immigrati nei pressi del centro Maleventum in contrada Madonna della Salute

Scritte contro gli immigrati sono comparse nei pressi del centro Maleventum in contrada Madonna della Salute, ma residenti dopo poco la cancellano. Sul posto anche una pattuglia della Polizia Municipale allertati dai gestori del centro di accoglienza.

Una scritta che hai il sapore amaro dell’intolleranza quella apparsa nei pressi della struttura che in contrada Madonna della Salute, vede ospitati i migranti giunti in Italia negli ultimi mesi dopo l’ondata di sbarchi che in maniera incessante e non senza tragedie ha visto protagonista le nostre coste.

L’intolleranza però non appartiene al quartiere, perché gli abitanti della contrada hanno infatti, immediatamente provveduto a cancellare l’ignobile scritta. Un no al razzismo, praticato dunque con i fatti. È la più bella risposta che il quartiere potesse dare.

I migranti, presenti nel Sannio hanno da tempo superato le 1000 unità, in questi giorni alcuni sono stati visti vagare anche in zone della provincia, tra Massa e San Lorenzello. Nella carovana che chiedeva disperatamente un passaggio verso la capitale, per raggiungere poi la Germania anche un neonato di nove mesi ed alcuni bambini. Tutti eritrei, come i bambini raccolti nella Stazione Centrale a Benevento la scorsa notte, minori non accompagnati, che dopo essere stati rifocillati e riscaldati, sono stati trasferiti in una struttura cittadina.

Ma alle volte, alle già tante vite spezzate durante i viaggi della speranza, si aggiunge la sorte non proprio benigna. È quello che è capitato ad un rifugiato bengalese spentosi per colpa di una leucemia dopo che con tanta fatica, era riuscito ad approdare in Europa alla ricerca di un futuro sicuramente migliore.

Basta immedesimarsi nelle tante storie, ascoltate, raccontate dai giovani migranti giunti nel nostro paese non per cedere a sentimenti di compassione, ma semplicemente per capire quanto le asperità di un percorso possano poi per anni modellare le vite, provocare ferite insanabili.

 

Così come accaduto a Madonna della Salute allora, non basta una scritta, a far suscitare rigurgiti di chissà quale stampo. La sensibilità vive nell’animo delle persone, forse solo per il fatto che il Sannio per anni, ancora oggi, vive la condizione di eterno migrante, anch’egli alla ricerca allora come oggi di futuro come gli occhi di questi ragazzi e le speranze di migliaia di giovani.


Le scritte cancellate dai cittadini di Madonna della Salute

Michele Palmieri



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