Scuola, la campanella suonera' il 14 settembre. Aumento delle spese dello 0,7%

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Si riparte il 14 settembre e si prevede un aumento delle spese necessarie per il corredo scolastico. La Federconsumatori:“Necessario l’ intervento statale”.

L’estate volge al termine ed è ormai ora di ricominciare a pensare ai libri. In Campania la campanella tornerà a suonare il 14 settembre. Già da qualche settimana ormai molte famiglie hanno iniziato a pensare ai preparativi per il nuovo anno scolastico.  Si tratta di un appuntamento importante con cui fare i conti: i costi di libri, astucci, diari e in generale di tutto l'occorrente per il ritorno a scuola rappresentano, infatti, una notevole spesa, tanto che molte famiglie iniziano ad acquistare quanto necessario già a luglio, sfruttando così la possibilità di poter risparmiare con i saldi estivi.

Come di consueto l'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato gli acquisti del materiale scolastico, registrando un aumento medio del +0,7% rispetto al 2016. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i "ricambi") passerà da 518,00 Euro dello scorso anno a 522,00 Euro di quest'anno. Ad aumentare maggiormente sono i diari e gli zaini.

Particolarmente gravosi, come sempre, risultano i costi per i libri di testo. Nonostante sia stata rilevata una flessione rispetto allo scorso anno, le spese sono ancora elevate e mettono a dura prova i bilanci delle famiglie: nel 2017 mediamente per i libri + 2 dizionari si spenderanno 462 € per ogni ragazzo, il -7,2% rispetto allo scorso anno (calcolo effettuato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici).
Risultano, inoltre, particolarmente alte le spese per gli alunni delle classi prime.

Uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 429,11 € (il -7% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti +522,00 € per il corredo scolastico ed i ricambi durante l'intero anno, per un totale di 951,11€. Un ragazzo al primo anno di liceo, invece, spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 688,83 € (il -9% rispetto allo scorso anno) +522,00 € per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.210,83 €.

Cifre di questa portata risultano proibitive per molte famiglie e non sono rari i casi di persone che si affidano a scelte di seconda mano. E' quindi evidente la necessità di potenziare le agevolazioni per l'acquisto dei testi scolastici destinate alle famiglie meno abbienti. "Le conseguenze della povertà e del disagio sociale si ripercuotono con particolare intensità sui minori e assicurare il diritto allo studio dei ragazzi attraverso sostegni mirati è un'operazione di civiltà" – dichiara Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori. È opportuno, dunque, che il Ministero dell'Istruzione provveda ad avviare controlli rigidi sui tetti di spesa previsti per i libri, per evitare che vengano superati, e ad intraprendere interventi mirati ad incentivare l'editoria elettronica. Si spera inoltre in un ampliamento dei prestiti da parte di scuole e biblioteche comunali.

Carmen Chiara Camarca



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