Serie B. Un lampo di Chibsah affonda il Novara. Il Benevento vince e rimane imbattuto

01/10/2016 17:9:44 3607

Il Benevento cerca conferme dopo la vittoria esterna di Bari, al Vigorito arriva il Novara di Boscaglia che invece vuole uscire da una situazione di classifica complicata. I tre punti arrivano con fatica grazie ad un goal di Chibsah.

(4-4-2) All. Baroni		Crango
Venuti	Padella		Lucioni	Lopez
	Chibsah		Buzzegoli
Ciciretti				Melara
	Cissè		Ceravolo
	Galabinov		Bajde
		Sansone
	Casarini	Selasi	Faragò
Calderoni	Beye		Troest	Dickmann
(4-3-1-2) All. Boscaglia		Da Costa

Non una gara come le altre quella giocata oggi al Ciro Vigorito. La settima giornata del campionato di Serie B ha messo di fronte Benevento e Novara. Ovvero: il passato di Marco Baroni e quello che poteva essere il futuro dei sanniti con Boscaglia in panchina, fu corteggiato non poco durante l’estate. Ma è stata una partita “particolare” anche per Buzzegoli – lo scorso anno con i gaudenziani – e Scognamiglio ex giallorosso oggetto di qualche fischio da parte dei tifosi di casa che ancora non hanno digerito la famosa gomitata nel derby perso di Salerno contro i granata. Ma, incroci del destino a parte quello che è contato sono state le motivazioni ed il Benevento dopo il ‘blitz’ esterno del “San Nicola” era in cerca di conferme ulteriori, i sanniti infatti rimangono imbattuti e la “matricola terribile” conserva il terzo posto. Il Novara invece di motivazioni in campo ne ha portate tante ma è in crisi di risultati quattro su quattro le sconfitte in trasferta e squadra in piena zona play out con 5 punti frutto di due pareggi e una sola vittoria in casa al “Piola” contro la Salernitana.

Le scelte

Non ce la fa Falco costretto a dare nuovamente forfait. Baroni dunque si affida ad un 4-4-2, regolarmente in campo Melara che agirà sull’esterno con Ciciretti mentre al centro spazio a Buzzegoli e Chibsah con Cissè davanti a far coppia con Ceravolo che oggi festeggia le 200 partite in B. Non cambia invece a linea difensiva dei sanniti composta da Venuti e Lopez terzini, Padella e Lucioni centrali. Boscaglia invece mischia le carte e cambia tutto 4-3-2-1 con Scognamiglio in panchina al suo posto Beye che fa coppia con Troest, Dickmann e Calderoni sulle corsie laterali. Al centro non c’è Viola allora Spazio a Selasi con Faragò e Casarini mentre Sansone è pronto ad agire dietro la coppia Galabinov-Bajde.

La gara

Pronti via ed il Novara prova rendersi subito pericoloso con Sansone: al 4’ il tracciante di Faragò taglia a metà la difesa sannita. Tra le maglie giallorosse spunta Sansone che si ritrova da solo davanti a Cragno che compie, in uscita, un autentico deviando la sfera in corner. La risposta dei padroni di casa è affidata a Chibsah ma i gaudenziani fanno buona guardia. Al 10’ ci prova Troest di testa su calcio piazzato ma Cragno blocca senza problemi. Al 13’ ancora Novara: Lancio di Casarini, sponda di Selasi e rovesciata di Bajde ma la conclusione è centrale e debole. La prima palla goal per i sanniti capita al 18’ sui piedi di Cervaolo su imbucata di Ciciretti ma conclusione dell’attaccante trova la pronta risposta di Da Costa.

Al 27’ sono ancora gli ospiti però a portarsi in avanti e a sfondare con facilità sulla sinistra sull’asse Calderoni – Sansone ma il cross è smanacciato lontano da Cragno ma sulla respinta è pronto Faragò che tenta la girata ma il pallone si spegne alto sulla traversa. Occasionissima Benevento al 36’ con Melara che ne salta due s’incunea e calcia ma Da Cosa ci mette le dita e dèvia la palla in calcio d’angolo. Se nella prima parte di gara gli uomini di Boscaglia avevano ben figurato pressando e raddoppiando molto alto la squadra di Baroni è il Benevento che sale in cattedra e aumenta la sua azione offensiva. Ci prova prima Ciciretti con un sinistro a giro che esce di poco alto sulla traversa e poi con Chibsah che ruba palla scambia con Ceravolo e calcia dal limite trovando una traiettoria angolata sulla quale Da Costa non può opporsi. Dunque al 44’ del primo tempo è il Benevento a passare in vantaggio mentre proprio sul finale di frazione è ancora Chibsash a rubare palla a Selasi e a provare a lanciare sulla corsa Melara ma è ottima chiusura di Troest.

Nella ripresa il Benevento inizia bene e prova a sfruttare la velocità di Ciciretti e Melara, che scambieranno poco dopo anche la fascia di competenza, ma è nuovamente il Novara a gettarsi in avanti alla disperata ricerca del pareggio. Al 57’ è Calderoni a fuggire via sulla corsia di sinistra e a tentare di servire l’accorente Bajde ma è intelligente Chibsah che chiude la traiettoria e spedisce la palla in corner. Sul calcio d’angolo successivo è Galabinov a prolungare di testa, Padella svirgola e palla che arriva a Faragò ma il destro al volo è impreciso.

Al 70’ Baroni decide di cambiare. Fuori uno spuntato Cissè e dentro Jakimovski con il conseguente passaggio al 4-2-3-1 con Ceravolo unica punta. I ritmi si alzano nuovamente proprio nell’ultimo quarto di gara con il Novara che si catapulta in avanti ed il Benevento che gioca in velocità. Al 76’ è Cragno però a compiere un autentico miracolo. Dickmann si accentra e serve Ardojan, tunnel su Padella e palla che giunge a Casarini che calcia a colpo sicuro ma il pipelet sannita si oppone calando la saracinesca. Tutto questo, non prima di altre due opportunità avute che gli uomini di Boscaglia possono annoverare sul taccuino delle occasioni sbagliate. Prima con Casarini su cross di Dickmann, Padella non impeccabile, che non trova l’attimo giusto e poi ancora lo stesso Casarini ma il bolide da distanza è bloccato in due tempi. All 67’ ancora Novara in contropiede ma Venuti lo annulla per due volte. Il Benevento soffre  e si difende con i denti lottando su ogni pallone. Al 78’ Galabinov prova a rimettere, di testa la palla centro per Bajde ma Lucioni capisce tutto e in spaccata libera l’area di rigore.

Boscaglia le prove tutte nel finale anche Troest si butta in avanti a fare il centravanti all’inglese ma il 5-3-2 finale disegnato da Baroni (fuori Ceravolo e Melara dentro Del Pinto e Camporese) appare insormontabile. Le ultime occasioni capitano all’85’ quando Ardojan la mette al centro, amnesia difesa dei sanniti ma Bajde manca l’impatto decisivo e al 91 quando proprio Troest di testa la piazza fuori di poco.

Non c’è più tempo però perché i 5’ di recuperano terminano, il Vigorito tutto in piedi è una bolgia infernale che offre sostegno all’11 giallorosso che ha forza di ringhiare ancora e respingere gli assalti del Novara e proseguire la sua scia di risultati utili consecutivi che sono ora 24.

Il tabellino

Benevento Calcio (4-4-2): Cragno; Venuti, Padella, Lucioni, Lopez; Buzzegoli, Chibsah, Ciciretti, Melara(88’ Camporese); Ceravolo(81’Del Pinto), Cisse(68’ Jakimovski), A disposizione: Gori, Pezzi, Del Pinto, Pajac, Bagadur, Gyamfi, Brignola. Allenatore: Baroni.

Novara Calcio (4-3-1-2): Da Costa; Troest, Dickmann, Beye, Calderoni; Faragò, Casarini, Selasi(61’ Viola); Sansone(66’ Adorjan); Galabinov(80’ Corazza),Bajde. A disposizione: Pacini, Scognamiglio, Di Mariano, Corazza, Kupisz, Koch, Romagna. Allenatore: Boscaglia.

Arbitro: sig. Aleandro Di Paolo di Avezzano
Assistenti: sig. Marco Chiocchi di Foligno e sig. Manuel Robilotta di Sala Consilina
Quarto uomo: sig. Vincenzo Fiorini di Frosinone.

Marcatori: 44’ Chibsah(B)
Ammoniti: 9’ Lopez (B), 52’ Cissè(B), 55’ Faragò(N)
Angoli: 7 a 7 per il Benevento
Fuorigioco: 3 a 3 Novara
Recupero: 1’p, 5st.

Michele Palmieri

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