Sgarbi tiene a battesimo a Benevento la sua nuova creatura politica, "Rinascimento"
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Vittorio Sgarbi presenta a Benevento il suo nuovo movimento politico: Rinascimento,Vittori Sgarbi ha presentato questa sera a Benevento il nuovo movimento politico “Rinascimento”.
A chi gli chiede le ragioni della scelta del nome dato al nascente movimento politico, Vittorio Sgarbi risponde che la parola “Rinascimento” è fortemente evocativa e ben si presta agli obiettivi che ha in serbo.
“Durante il periodo rinascimentale - chiarisce - la cultura italiana ha espresso al meglio le proprie potenzialità. Oggi come allora l’Italia deve rinascere, partendo dalla bellezza e dalla valorizzazione culturale del territorio, su cui ogni città italiana può contare”.
Sgarbi intende trasporre sul piano politico le proprie conoscenze e competenze in materia di arte. Nel manifesto politico presentato a Benevento emerge la volontà di discostarsi da quanto già fatto da tutti gli altri. “Non ho volutamente incontrato Mastella. Ciò che ha fatto o non ha fatto non mi riguarda. Mastella, Renzi e Berlusconi appartengono alla vecchia guardia e mal si combinano con il nuovo o il rinascimento che intendiamo attivare”.
Suscita l’ilarità dei presenti la sua critica ad Alfano, leader di “Alternativa Popolare”. “Dopo aver militato nella destra e nella sinistra Alfano non può più definirsi alternativo. A questo punto l’unica alternativa sarebbe per lui quella di defilarsi dalla politica”, aggiunge tra il serio e il faceto.
Ne ha per tutti il politico. Definisce la De Girolamo “ministra oscillante”. La sua ironia non risparmia neanche il M5S: “dobbiamo molto ai pentastellati, che hanno dimostrato che anche le zucche vuote possono andare al potere”. La forza del movimento sarà nella capacità di saper gestire il potere, di interpretare cosa rende felice la comunità.
Per il liberale Sgarbi una nuova gestione della tassazione, di Equitalia, persino degli autovelox sono tra gli obiettivi sensibili del nuovo “Rinascimento” e dei suoi rappresentanti. Qui a Benevento ha individuato Christian Cambareri a capo del movimento. L’espressione del giovane si fa all’improvviso sognante quando l’ex parlamentare lo designa come il nuovo premier, nel caso il partito raccolga il consenso popolare.
Del giovane Cambareri, Sgarbi ha raccolto la sfida e l’entusiasmo, ma non il nome che egli aveva individuato per la nuova forza politica. “Tutto ciò che contiene la parola Italia e i suoi derivati non mi piacciono nelle intitolazioni”. Giustifica così Sgarbi il passaggio da “Orizzonte italiano” a “Rinascimento”, ma confida nel giovane e nei giovani.
Non è difficile recepire le potenzialità delle nuove generazioni che sanno fare rete. Il critico punta anche sulla rinascita culturale, partendo dalle professionalità che potranno avvantaggiarsi del recupero dei beni culturali e paesaggistici .
Si dà tempo almeno fino al prossimo aprile l’ex sindaco di Salemi. “Non ho mai fallito, al massimo sono stato disarcionato, ma non mi sento sconfortato. Proverò ad intendere il potere come la capacità di far felici gli altri”. Di sicuro questa sera ha reso felice Christian Cambarderi, nel suo nuovo ruolo di referente per “Rinascimento”.
Sonia Caputo
