Si riprende a scavare in un pescheto, spunta un altro fusto. I bidoni corrosi 'made in England'

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NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO -Trivella e ruspe in azione, mentre la puzza delle sostanze emerse dal terreno si fa sempre più insistente. Si scava in contemporanea stamattina in località Capellino a S.Agata de' Goti, con gli uomini di Arpac e Forestale già al lavoro dalle 9.30. Non si vuole lasciare niente al caso ed i ritrovamenti di Tricloroetano nei fusti corrosi, confermati dal Nipaf, tengono altissima la guardia. Stamane i mezzi meccanici stanno setacciando il fondo di un pescheto che si trova sempre nella stessa area agricola della settimana scorsa. Fino ad ora sono emersi scarti di fonderia, fanghi e olii dalle trivellazioni fino alla scoperta di un nuovo fusto semi-intatto. Intanto il Nucleo Investigativo della Forestale ha confermato che gli otto bidoni tombati (solo uno è rimasto completamente integro), con molta probabilità, sono di provenienza inglese. Sul posto anche il comandante provinciale del Nucleo Investigativo della Forestale, Gennaro Curto: è presente anche una troupe della Rai, con la giornalista Francesca Ghedini, che ha intervistato anche il sindaco di S.Agata de'Goti, Carmine Valentino. Il primo cittadino, ai microfoni della Rai, ha sostanzialmente confermato quanto detto anche alla stampa locale, sabato scorso.

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