Sicurezza Nucleare in Francia, scelto un giovane laureato Unisannio

14:16:43 4623 stampa questo articolo
Roberto CarusoRoberto Caruso

Un giovane laureato dell’Unisannio è stato selezionato per un dottorato in Francia per la sicurezza nucleare. Roberto Caruso per tre anni seguirà un progetto dell’Institutedi Recherche sur la Securité Nucleaire

La qualità dei laureati Unisannio ottiene un nuovo riconoscimento internazionale. Roberto Caruso, appena laureato al corso magistrale di Ingegneria presso l'Università del Sannio, ha partecipato alla selezione di candidati per una posizione di studente di dottorato di ricerca dell’IRSN (Institute di Recherche sur la Securité Nucleaire). Si tratta di progetto di tre anni che partirà nel prossimo mese di ottobre.

La notizia della ricerca di candidature è giunta a Roberto grazie ai rapporti di collaborazione di ricerca che il gruppo del prof. Gaetano Continillo dell'Università del Sannio intrattiene con i laboratori dell'ICARE (Institut de Combustion Aérothermique Réactivité et Environnement) del CNRS e con l'Université d'Orléans, Francia.

Roberto Caruso nel processo competitivo di selezione, che prevedeva una serie di colloqui, ha sbaragliato il campo dei concorrenti. Il progetto che dovrà sviluppare riguarda meccanismi di controllo antincendio nei reattori nucleari per usi civili, molto diffusi in Francia, che soffrono della pericolosità legata allo sviluppo indesiderati di gas idrogeno nelle intercapedini dell'involucro di sicurezza.

Le competenze sviluppate nel corso del lavoro di tesi, oltre alla ottima preparazione di base, sono state le sue carte vincenti. Roberto Caruso ha conseguito nel mese di aprile 2015 la Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica presso l'Università del Sannio. Ha discusso una tesi in “Analisi e Simulazione dei Processi di Combustione” sviluppata presso l'Istituto di Ricerche sulla Combustione CNR di Napoli, relatore il prof. Francesco Saverio Marra, dal titolo “Sviluppo di un modello a zone per sistemi antincendio ultra-fine water mist”. Lo studio ha riguardato lo sviluppo di un modello semplificato che permette di simulare e predire l'efficacia nell'estinzione di incendi ad opera di sistemi antincendio innovativi. Tali sistemi, che sfruttano acqua finemente nebulizzata (gocce di diametro inferiore ai 30 micron) sono sviluppati ed installati da Norsim Water Mist Engineering, azienda italiana leader nel settore, che ha commissionato lo studio al CNR di Napoli. 



Articolo di Università, Ricerca / Commenti