Slot, da oggi on line: si gioca dal divano di casa. Benevento, presto tavolo provinciale per affrontare problema ludopatia

12:47:56 2671 stampa questo articolo

Da oggi basterà il codice fiscale e la carta di credito per giocare alle slot comodamente seduti sul divano di casa. Debuttano, infatti, in queste ore in Italia le slot machine online.
La decisione arriva dai Monopoli di Stato e consentirà a oltre 50 concessionari di accreditarsi in rete come casinò telematici. Secondo i Monopoli dello Stato, si tratta semplicemente dell'applicazione di una legge di due anni fa. "Nelle scommesse legali gli italiani hanno speso 15,4 miliardi di euro nel 2003 e 79,8 miliardi nel 2011. Un incremento del 52% l'anno, per un fatturato che vale il 5% del Pil e mette il settore fra le prime industrie del Paese. In base ai dati dei Monopoli, in Italia la spesa media in scommesse per abitante maggiorenne è stata di 1.586 euro nel 2011: il 13,5% del reddito". Secondo questi dati, spetta all'Italia il primato del Paese in cui si gioca di più al mondo.
Secondo quanto sottolinea il Corriere della Sera, più di mille nuovi giochi di modello slot sono legalmente online.
"Siamo alla follia". Questo il commento secco di Rosario Trefiletti di Federconsumatori, che spiega: "Il gioco è l’unico settore in crescita e questo la dice lunga sulla disperazione delle famiglie italiane. Non siamo d’accordo con questa semplificazione ulteriore delle modalità di accesso alle giocate on line. Metteremo in campo ogni iniziativa di contrasto”.
Di "scelta ignobile" parla anche il consigliere comunale del Pd a Benevento, Mario Zoino, in prima fila nella lotta alla ludopatia, patologia riconosciuta dall'OMS.
"Purtroppo - spiega Zoino - il regolamento che era allo studio della commissione Affari speciali ha subito una battuta d'arresto. D'altra parte, però, avrà luogo a breve un tavolo provinciale sull'argomento, aperto a tutte le componenti che si occupano del problema: Comune, Provincia, con l'assessore Annachiara Palmieri, Asl, con il dottor Biancolillo e anche i Monopoli di Stato, con Rosario Del Vecchio".
Zoino, che sarà il delegato del sindaco Fausto Pepe, parla di contraddizione nelle scelte dello Stato che "da una parte fa una legge contro le ludopatie e dall'altra fa cassa con gli introiti delle giocate, riversando tutto il peso delle responsabilità sui sindaci che decidono in solitudine sulle chiusure di sale giochi non in regola".
Laura De Figlio



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