Spazi sociali. Il Wand ringrazia le associazioni ma, "Cerchiamo una sede tutta nostra"

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Alcuni giorni fa, Sinistra Ecologia e Libertà ed il progetto civico fabBENE invitarono l’associazione Wand, in cerca di una sede, a condividere i propri spazi.

“Ringraziamo la federazione provinciale di Sel per la disponibilità più volte rinnovata a condividere con noi i propri spazi. Anni fa la nostra realtà era piccola e non considerata a Benevento, non saremmo mai arrivati a raccogliere l'invito di utilizzo dei propri spazi da varie entità sociali: Asilo 31, Centro Sociale Depistaggio, Progetto civico ‘fabBENE’ e non solo. Varie di queste realtà condividono con noi parte dei propri obiettivi e hanno collaborato spesso ad attività nate dalla vicinanza e dalla solidarietà”.

L’associazione Wand LGBTQIA di Benevento risponde così all’appello mosso qualche giorno fa da Sinistra Ecologia e Libertà ed il progetto civico fabBENE che proponevano la condivisione degli spazi e lanciarono una riflessione sull’utilizzo degli spazi sociali.

“In questo momento storico – continua il Wand – stiamo cercando di costruire qualcosa di nuovo e duraturo. Abbiamo bisogno di uno spazio tutto nostro dove implementare un centro organizzativo e gestionale che contribuisca allo sviluppo e alla crescita socio culturale del nostro territorio, oltre che alle consuete attività relative alla vita istituzionale e associativa. Abbiamo bisogno di creare un punto di riferimento stabile nel tempo per la comunità LGBTQIA e non solo. Per questo decliniamo le offerte che ci sono giunte, ugualmente grati di aver visto tante porte aprirsi di fronte ad una richiesta di sostegno. Questo è lo spirito di condivisione da cui sono nate belle iniziative come il Pride”.

L’appello del Wand era stato pubblicato qualche giorno fa sulla pagina facebook dell’associazione. «Fino ad ora abbiamo fatto riunione nei bar, all'aperto o in posti messi a disposizione dalle persone che li gestiscono e che ci sono sempre venute incontro. Abbiamo però bisogno di una sede di cui poter usufruire in maniera stabile e in cui poter appoggiare del materiale. Siamo consapevoli del fatto che l'avere una sede rappresenta un problema non soltanto nostro, ma della maggior parte delle associazioni di questa città e speriamo che la futura amministrazione comunale possa occuparsi seriamente della questione attraverso opportune politiche di gestione degli spazi sociali. Nel frattempo, chiediamo a chiunque abbia un garage o una stanza da metterci a disposizione per un po' di contattarci. In cambio vi regaleremo uno dei sentimenti più alti: la gratitudine».



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