Spostamento Asl, Parente in Prefettura. Trotta e Corvaglia: "Potenziare struttura, dignita' per cittadini"

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Ex PO Cerreto SannitaEx PO Cerreto Sannita

Continua a tenere banco la vicenda dello spostamento, da Cerreto Sannita a Telese Terme, degli uffici Asl. Ieri l'incontro tra Parente ed i vertici dellla Prefettura.

Nella giornata di ieri, presso la Prefettura di Benevento, il sindaco di Cerreto Sannita, Giovanni Parente, ha incontrato il capo di gabinetto del prefetto la dott.ssa De Feo, per "sensibilizzare l'autorità di governo sul territorio" circa la vicenda del trasferimento dei Poliambulatori Specialistici dell'ASL dall'ex presidio ospedaliero di Cerreto Sannita, nei locali di Via Massarelli di Telese Terme.

La De Feo ha preso impegno di perorare al prefetto Paola Galeone, al fine di giungere ad una soluzione condivisa e partecipata per il territorio ed i suoi cittadini. Il sindaco di Cerreto - è direi la convocazione dei sindaci all'Asl per il 6 luglio - ha ribadito la volontà e la piena disponibilità, unitamente ai sindaci del territorio titernino, "di concertare insieme al managment dell'ASL, la migliore soluzione possibile, per evitare disagi e disservizi in un territorio già penalizzato in quanto svantaggiato e montano".

Sulla vicenda è intervenuto anche Francesco Trotta capogruppo in Consiglio comunale e presidente di #rinnovaMenti con un accorato appello al sindaco del centro titernino Giovanni Parente. Proprio i sindaci dopo le protese, oltre Cerreto anche le fasce tricolori di Guardia Sanframondi, Cusano Mutri, Faicchio, Pietraroja, San Lorenzello, San Lupo, come detto, saranno ricevuti, dal direttore dell’Asl Bn Picker nei prossimi giorni.

“Negli ultimi anni i territori dell’entroterra campano, ed in particolare la nostra Valle Telesina, sono stati travolti dalle politiche di risparmio della spesa sia nazionali che regionali. In pochi anni abbiamo perso il P.O. Maria delle Grazie, l’Ufficio del Giudice di Pace e la riduzione del funzionamento dello Sportello dell’Agenzia delle Entrate presente nella nostra Cerreto. Da ultimo si palesa imminente il trasferimento degli uffici dell’ASL che occupavano il primo piano dello stabile dell’ex Ospedale".

“Senza intenzione alcuna di scatenare polemiche – aggiunge Trotta – tra comunità che abitano lo stesso territorio e che a nostro avviso sarebbero del tutto inutili, ci chiediamo, quale gruppo politico, per quanto tempo ancora i cittadini che vivono in queste zone della Valle Telesina dovranno pagare il prezzo amaro degli sperperi di denaro del passato con le conseguenti ‘razionalizzazioni delle risorse’ e i tagli indiscriminati operati evidentemente senza conoscere le realtà territoriali. Abbiamo appreso in queste ore, sia da una risposta del sindaco ad un’interrogazione che da una nota stampa dell’ASL che è imminente un tavolo tra l’ASL e i sindaci del comprensorio per discutere di come rilanciare e potenziare la struttura dell’ex Ospedale di Cerreto Sannita. Sul punto interveniamo per sottolineare che il rilancio e il potenziamento della struttura costituisce un presidio a tutela del diritto alla salute per i cerretesi e per gli abitanti delle comunità limitrofe, diritto che, lo ricordiamo, è tutelato dall’art. 32 della Costituzione repubblicana, frutto di una conquista che non ha prezzo e su cui non devono essere operati sconti”.

Sulla questione il consigliere comunale e presidente di “#rinnovaMenti”, Francesco Trotta, è chiaro:“Chiedo al sindaco di Cerreto Sannita, ai sindaci che parteciperanno a questo incontro e al direttore dell’ASL, di individuare e realizzare tempestivamente concrete ipotesi di rilancio e potenziamento della struttura senza optare per soluzioni di minore importanza e pregio che non possono soddisfare i cittadini. Chiedo ancora che in questo incontro si tengano presenti tutti i disagi di quei cittadini che avendo bisogno di assistenza sono costretti a fare quasi un ‘viaggio’ per arrivare in un Ospedale e per i quali il P.O. di Cerreto Sannita rappresentava senz’altro la soluzione più vicina e la risoluzione più immediata dei problemi sanitari. Chiedo al sindaco di Cerreto Sannita di essere, perciò, intransigente portatore in questa riunione delle istanze dei cittadini e di riferire successivamente a tutto il Consiglio Comunale su quanto verrà deciso, attivando eventualmente la Commissione Consiliare competente per l’elaborazione di proposte concrete da presentare all’ASL per il potenziamento e l’utilizzo dell’ex-Ospedale. Il trasferimento degli uffici di Telese era notoriamente provvisorio, ma questo non può significare che non si debbano destinare risorse per utilizzare e riattivare al meglio e seriamente quella struttura. I nostri concittadini meritano, sul diritto alla salute, risposte immediate e soprattutto la certezza di non essere mortificati con un utilizzo ‘al ribasso’ di una struttura che, lo ricordiamo, oltre ad essere ben collegata è stata anche recentemente ristrutturata con ulteriore dispendio economico”.

"Registriamo negli ultimi giorni – scrivono i consiglieri comunali de La Svolta guidati da Rocco Corvaglia – numerosi interventi sulla questione del trasferimento degli uffici dell'Asl nel comune di Telese Terme. A nostro giudizio ci tocca osservare che nella maggior parte dei casi si tratta di considerazioni che portano il segno dell'approssimazione, animate più da una volontà ‘presenzialista’, che non dalla necessità di guardare alla sostanza della questione. Il trasferimento degli ambulatori ospitati nell'ex Ospedale ‘Maria Santissima delle Grazie’, presso i locali siti a Telese Terme in via Massarelli, era cosa nota ed ampiamente prevista. La provvisorietà dello stazionamento degli uffici a Cerreto Sannita era, nostro malgrado, fatto notorio. Piuttosto, coloro i quali negli ultimi tempi avevano sbandierato come ‘grande vittoria politica’ il trasferimento degli uffici nella struttura di Cerreto, guardandosi bene, però, dal comunicarne il carattere provvisorio, dovrebbero chiedere scusa prima alla loro coscienza e poi ai cittadini di Cerreto Sannita e della Valle del Titerno. Ad ogni modo noi riteniamo che il tema vero sia quello di garantire ai cittadini di Cerreto Sannita e dell'intero comprensorio la possibilità di vedersi riconosciuto il diritto alla salute. La nostra gente non può e non deve essere privata di servizi fondamentali. In questo senso vanno individuate le soluzioni opportune per dare luogo, fin da subito, ad un potenziamento fattivo e praticabile dell'ex struttura ospedaliera. In direzione di ciò non ha davvero alcun senso immaginare una guerra fratricida tra territori limitrofi, né schermaglie di posizionamento partitico. Del resto, negli ultimi anni, tanto il ‘centrosinistra’ quanto il ‘centrodestra’ non sembra abbiano messo in cima alla lista delle priorità il destino del nostro territorio. Auspichiamo invece una collaborazione complessiva e disinteressata che abbia nell'interesse pubblico l'unico faro e l'unica bussola. Se il sindaco di Cerreto Sannita deciderà di mettersi a capo una battaglia politica che guardi all'interesse della comunità, che si ponga come obiettivo ultimo quello di potenziare l'ex struttura Ospedaliera e di ridare dignità alle nostre comunità, non esiteremo un attimo a sostenerlo con tutte le nostre forze. In ogni caso non consentiremo in nessun modo, come tristemente accaduto in passato, che qualcuno possa fare mera speculazione elettorale sulla salute e sui diritti dei cittadini". 



Articolo di Dai Comuni / Commenti