Spostamento logistica Asia a Ponte Valentino: Russi replica a Perifano

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Vincenzo RussiVincenzo Russi

La risposta dell'assessore Russi alla lettera aperta di Perifano su spostamento logistica Asia.

"Il primo aspetto da sottolineare è che la delocalizzazione della logistica dalla sede operativa di Ponticelli è assolutamente provvisoria, tesa a superare quanto meno l’attuale periodo estivo, nel corso del quale il rifiuto organico raccolto in città tende facilmente, ed in poco tempo, a fermentare e, quindi, a diffondere odori molesti".

Così Vincenzo Russi assessore all'Ambiente del Comune di Benevento interviene sullo spostamento della logistica dell'Asia da Ponticelli a Ponte Valentino e di conseguenza replica a Luigi Diego Perifano ex presidente del Consorzio Asi che aveva sollevato dei dubbi sull'operazione

"Da questo punto di vista - ha aggiunto Russi - la scelta tecnica di operare nell’ambito di un’area assolutamente marginale dell’agglomerato industriale ASI, in prossimità dell’alveo fluviale del Fiume Calore, distante oltre 200 metri dall’opificio industriale più prossimo, appare sicuramente condivisibile e non opinabile, in particolare se si considera che le medesime operazioni venivano fino a ieri eseguite – purtroppo per necessità e non per scelta – nel bel mezzo di una rotatoria a poche decine di metri da fabbricati per civile abitazioni e da attività commerciali. Per quanto attiene, invece, l’ipotesi della delocalizzazione definitiva di ASIA Benevento, ove mai le valutazioni economiche, tecniche, burocratico-amministrative e di opportunità a farsi facessero propendere per una soluzione allocata nell’ambito del nucleo industriale ASI di Ponte Valentino, ci sarà tutto il tempo necessario, nei prossimi mesi, per definire i pro ed i contro dell’eventuale delocalizzazione e quindi pervenire ad una scelta ragionata e condivisa".

Per Russi è comunque opportuno sottolineare che: "come accade in molte altre realtà urbane, attività simili a quelle espletate da ASIA Benevento trovano naturale ed ovvia collocazione nell’ambito di aree industriali. In ordine alla opportunità di determinare per la zona industriale ASI di Ponte Valentino i migliori standard ambientali possibili e di continuare sulla già tracciata via delle eccellenze industriali, cosa che condividiamo in pieno, non possiamo fare a meno di chiederci perché mai un eventuale insediamento dell’azienda pubblica di gestione dei rifiuti cittadini nell’ambito della zona Z5 determini così tanta preoccupazione. Le aziende agroalimentari citate dall’avvocato Perifano, infatti, sono tutte collocate a notevole distanza dal sito occupato da ASIA (la più vicina è la Nestlè, ad oltre 1.200 m di distanza in linea d’aria), cosicché risulta assai improbabile che eventuali odori molesti vengano diffusi a così elevata distanza, considerato anche che le operazioni eseguite, come piu volte precisato dai vertici dell'Asia, escludono lo stoccaggio di rifiuti: il sito è collocato immediatamente a margine del depuratore consortile, e confina con altre due zone fortemente degradate e già in passato interessate da sversamento più o meno lecito di rifiuti. Nell’ambito della Zona Z5, a parte la dismessa discarica comunale, sono insediate e regolarmente già da tempo operanti n° 3 aziende che trattano rifiuti, tutte comprese nel raggio di poco più di 300 m dal sito ASIA: nel dettaglio, una risulta autorizzata al trattamento di rifiuti speciali pericolosi ed una tratta reflui liquidi compreso percolato da discarica. Ed, infine, desta perplessità anche l’apprensione per il traffico di automezzi che trasportano rifiuti, apprensione che si palesa per la sola azienda pubblica e non anche per le aziende di natura privata, le cui attività determinano il transito quotidiano di automezzi di varia natura che trasportano rifiuti speciali e pericolosi il cui numero e le cui caratteristiche dimensionali risultano nettamente superiori a quelli di ASIA, i quali trasportano solo rifiuti urbani differenziati.

Russi ha poi concluso: "Da un punto di vista politico voglio sottolineare che questa amministrazione da quando si è insediata cerca, con tante difficoltà e poche risorse, di risolvere problematiche che da tantissimi anni sono in attesa di soluzioni ed, invece di ricevere stimoli, incoraggiamenti, suggerimenti, condivisioni ed anche, mi si passi il termine, apprezzamenti, trova solo chi tenta di rallentarne il cammino come se l’immobilismo fosse, in alcuni campi, l’unico credo della politica cittadina degli ultimi anni".



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