Strage Tribunale Milano. Effettuati controlli anche a Benevento

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Tribunale di BeneventoTribunale di Benevento

Emergono, sviluppi dall'interrogatorio di Giardiello, il killer che ieri ha commesso la strage al Tribunale di Milano. Nel frattempo impazza la bufera sui controlli. Stamani sopralluogo al Tribunale, Procura e palazzo Giudice di Pace di Benevento. Presenti il comandante Moschella e l’ingegnere della ditta che ha installato i metal detector Timossi.

Sembra che il killer, come ribadito di origini sannite, sia entrato in tribunale senza tesserino e dopo la strage sia uscito senza alcun problema. Giardiello dopo l'arresto ad opera dei carabinieri ha dichiarato: "Meno male mi avete fermato stavo per uccidere un'altra persona". Giardielloal intanto, si rifiuta di parlare con i giudici che secondo lui sono "l'origine dei suoi mali". L'interrogatorio di garanzia è fissato per domani, mentre lunedì verranno effettuate le autopsie sui corpi delle tre persone che hanno perso la vita: il giudice Ciampi, il coimputato Erba e l'ex legale di Giardiello, Appiani. I feriti sono tre: il nipote di Erba, Davide Limongelli, il commercialista Stefano Verna e l'avvocato Brizzi. Verrà valutata dopo l'interrogatorio di garanzia l'ipotesi di strage, successivamente tutti gli atti dell'inchiesta saranno trasmessi al Tribunale di Brescia. 

Dopo i tragici fatti di Milano, inoltre, impazzano le polemiche sui controlli. Il comandante Moschella aveva annunciato ieri controlli a Tribunale, Procura e sede del Giudice di Pace, controlli effettuati compiuti stamani. 

Presente stamani anche la ditta, rappresentata dall'ing. Timossi,  che ha impiantato i metal detector. I particolari rilevatori sono stati poi ritarati in modo da poter, in maniera ancora più nitida intercettare i possibili pericoli. A quanto si apprende saranno irrigiditi anche i controlli d'accesso sia al Tribunale che alla Procura. Ad essere impegnati in prima linea, saranno proprio gli uomini della Polizia Municipale. Ma non basta, perchè Cristino, presidente del Tribunale, ha annunciato la chiusura dei varchi d'accesso secondari alla struttura. Verranno inoltre introdotte le perquisizioni, anche personali, se i casi lo riterranno necessario.



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