'Streghe', discoteca in piazza e bagno di folla. Ma a Benevento la notte bianca non esiste

12:27:43 9565 stampa questo articolo

NOSTRO SERVIZIO - Roma, 27-28 settembre 2003. La prima 'notte bianca' italiana (che resterà scolpita nell'immaginario collettivo come la notte del peggior 'black out' elettrico mai avvenuto in Italia): spettacoli musicali e teatrali, negozi aperti, vetrine illuminate fino all'alba.
Benevento, 4-5 ottobre 2014. 'Notte delle Streghe': discoteca in piazza, zero spettacoli teatrali, negozi chiusi, bancarelle davanti alle vetrine spente, fuochi cinesi alla sommità della Rocca dei Rettori. Alle 3.30 tutti a casa.
Questa premessa è importante e doverosa per puntualizzare subito una cosa: non c'è stata nessuna notte bianca, ma solo una manifestazione privata, con dei dj in piazza ed una decina di bancarelle lungo il corso Garibaldi e delle chiusure al traffico nella zona della Cattedrale. La prima iniziativa del genere, denominata "Notte Lunga dei Musei", fu creata a Berlino nel 1997, mentre la prima "Notte Bianca" è del 5/6 ottobre 2002 a Parigi ed è stata replicata ogni anno da allora, la prima notte fra sabato e domenica di ottobre. La notte bianca parigina è gemellata con quella romana. La principale differenza delle Notti bianche parigine e quelle romane e italiane in genere è che a Parigi sono dedicate essenzialmente all'arte contemporanea, con installazioni all'aperto e mostre in luoghi insoliti, mentre quelle italiane sono più simili al concetto berlinese, in cui una serie di eventi culturali ruotano attorno all'insolita apertura notturna dei musei. A Benevento c'è stata la 'Notte delle Streghe', che è un'altra cosa. Un po' quando la stampa ed i residenti continuano a chiamare "movida" la vita notturna in centro storico. Insomma, è sempre meglio dare il giusto nome ed il giusto 'peso' a quello che succede.
Dopo questa doverosa e noiosissima premessa passiamo ad analizzare cosa mai è accaduto nella notte di sabato nella 'Benevento città Unesco' (così come ci ricordava il megastriscione montato in piazza Castello dove si è tenuto l'evento di Radio Company): zumba a piazza Roma, cover band a piazza Orsini, dj a piazza Castello e piazza Piano di Corte, musica napoletana in piazza Torre. Tanta roba, gente a morire: "E' bellissimo, mi sembrava di stare ai tempi di Quattro Notti" uno dei commenti maggiormente in voga. La manifestazione piace alla maggior parte dei beneventani, considerando che siamo giunti alla terza edizione e che le strade coinvolte dall'evento erano oggettivamente colme di gente. Il dibattito si è scatenato sui social network, ed era prevedibile. Da una parte elogi ed entusiasmo per 'aver finalmente svegliato questa città', dall'altra ferma condanna specialmente dai residenti del centro storico: "Considerato l'altissimo numero di rigurgiti variopinti disseminati nei vicoli del centro storico, penso che la notte bianca sia stata un successone" commenta un utente ed ancora "Vai in giro per renderti conto di questa insipida, rumorosa, inutile notte bianca, e dai vari palchi senti un perentorio, stucchevole ed incessante invito: "Su le mani...su le maniiii..."No grazie... Noi non ci arrendiamo allo schifo".
Possiamo fare gli schizzinosi sulla qualità della manifestazione o parlare della quantità di persone che ha raggiunto il centro storico. Non faremo nulla di tutto ciò, lasciamo il giudizio ai cittadini che, come è giusto che sia, si sono già schierati tra pro e contro. Ci limitiamo ad una considerazione: La 'Notte bianca' a Benevento non esiste.

commenti presenti 14 » LEGGI


Articolo di Musica / Commenti