Studenti del Collettivo Autonomo in piazza tra dibattiti e musica per "Liberamente"

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Il Collettivo Autonomo Studentesco anche quest'anno ripropone la festa autogestita Liberamente, una momento di confronto,aggregazione e divertimento per i giovani beneventani.

Liberamente nasce tre anni fa in una delle assemblee del Collettivo Autonomo Studentesco come “risposta alle tante problematiche al centro delle nostre discussioni. Innanzitutto: la necessità di difendere l'arte e la sua storia, all'epoca minata dal ministro dell'istruzione Giannini, la quale avrebbe voluto debellarla dalle discipline scolastiche anche nei licei; Continuando il discorso sull'arte, non potevamo non riflettere sulla necessità di trovare uno spazio aperto in cui poter esprimere ‘liberamente’ le doti di ognuno”.

“Il nostro intento – spiegano gli attivisti del CAS – è quello di creare uno spazio che dia la possibilità di evadere dalle logiche del profitto che hanno trasformato l'arte in ‘merce’ culturale creando una massificazione e appiattimento delle diversità, imponendo standard e stereotipi amplificati dai numerosi talent show. Tale problematica viaggia di pari passo con un altro problema che ci preme affrontare: l'aggregazione cioè lo stare insieme in modo costruttivo e dinamico capace di produrre risposte chiare non solo alle tematiche sopra elencate, ma soprattutto a tutte quelle trasformazioni che stanno mutando il mondo dell'istruzione”.

Liberamente infatti, ogni anno apre la festa con assemblee pubbliche animate da studenti e docenti che hanno come fulcro della discussione la Scuola, intesa non solo come istituzione scolastica, ma come palestra di vita che deve educare i cittadini del domani. Come per gli anni precedenti il dibattito affronterà la tematica delle prove Invalsi che si svolgeranno il 12 maggio. Altro tema in discussione sarà la proposta del Welfare Studentesco, una serie di misure che il Collettivo Autonomo Studentesco sta proponendo, attraverso le varie iniziative svoltesi da settembre ad oggi, ma anche interrogando i vari candidati sindaco alle innumerevoli cerimonie elettorali.

“La necessità di far conoscere la nostra proposta – dicono – nasce dal fatto che siamo fermamente convinti che il diritto all'istruzione non sia poi così scontato considerando le innumerevoli spese che una famiglia media deve affrontare: dai mezzi di trasporto ai testi scolastici, all'accesso agevolato agli spazi di Cultura”.

L’appuntamento dunque è per domani 7 maggio alle 17.30 in Piazza Federico Torre a Benevento tra colori, mostre fotografiche, installazioni artistiche, body art, balli, battle di freestyle, band e tanto altro.



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