Successo per "sGranocchiaMenti". Trotta: "Grani antichi opportunita' di sviluppo territorio"

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Chicchi di grano - foto: econote.itChicchi di grano - foto: econote.it

Prima e durante il momento conviviale si sono susseguiti gli interventi dei relatori che hanno illustrato le proprietà dei grani antici e le possibilità di sviluppo a loro connessi.

La cena-convegno “sGranocchiaMenti – Alla ricerca dei grani antichi del Sannio” promosso dal gruppo consiliare #rinnovaMenti di Cerreto Sannita può definirsi un esperimento ben riuscito. Sono stati infatti davvero numerosi gli avventori che hanno avuto la possibilità di assaporare le pietanze del menu a base di grani antichi e di apprezzare l’alta qualità sia della materia prima, sia del prodotto finale.

Prima e durante il momento conviviale si sono susseguiti gli interventi programmati dei relatori, i quali hanno colto l’occasione per illustrare alla platea le proprietà che contraddistinguono i grani antichi, ma anche le possibilitàad essi connesse, in termini di sviluppo e promozione del territorio.

Ha espresso piena soddisfazione il consigliere comunale di Cerreto Sannita, nonché presidente dell’associazione “#rinnovaMenti”, Francesco Trotta.“Siamo estremamente soddisfatti della riuscita dell’evento – ha commentato – in tutta sincerità, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla risposta del pubblico a cui ci siamo rivolti, essendo stati costretti a chiudere con largo anticipo le prenotazioni per il raggiungimento del numero massimo prefissato. Questo è un evidente segnale che l’attenzione sul tema del recupero dei grani antichi è molto alta; così come è sempre più sviluppata la sensibilità dei nostri concittadini rispetto al cibo sano, di qualità, che è strettamente connesso alla valorizzazione del nostro territorio e, in particolare, di quelle zone a vocazione storicamente agricola. Il taglio che abbiamo voluto dare all’evento era rivolto proprio in tal senso: ascoltare la viva voce di chi, in prima persona, già ha avviato un discorso serio sulla valorizzazione di grani antichi autoctoni può essere realmente utile e stimolante, per chi ha interesse nel settore. Mi riferisco a chi ha collaborato con #rinnovaMenti per la realizzazione dell’evento e, in particolare, allo chef Dino Masella, della Trattosria Masella che ci ha gentilmente ospitati; ad Armando Romito, titolare della bottega alimentare Maestri del Sannio; nonché a Luigi Cutillo, che, in qualità di rappresentante di Slow Food Valle Telesina, ci ha supportato con entusiasmo e competenza. Un grazie particolare va rivolto anche a Mary, autrice del blog ‘Fiamma&fornelli’, che ha realizzato con Dino Masella un coinvolgente laboratorio didattico, aperto anche ai bambini, sull’utilizzo delle farine autoctone. La condivisione di esperienze e buone pratiche ha consentito di rafforzare le basi della nostra azione politica in questa direzione, dando nuova linfa alla proposta, già indirizzata al Consiglio comunale di Cerreto Sannita, di concessione di terreni demaniali vincolata alla coltivazione di grani antichi. Per noi si tratta di un punto di partenza importante, della prima occasione per iniziare a creare una rete di esperienze e competenze su tutto il territorioper non disperdere inutilmente le forze. Ci auguriamo che - ha concluso Francesco Trotta - chi oggi ha la responsabilità del governo attivo prenda in seria considerazione questa possibilità di sviluppo, che consentirebbe probabilmente a tanti giovani di non andare via dai nostri territori”.



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