Sversamenti abusivi nelle contrade di Benevento. Pepe e Del Vecchio: 'Pene piu' severe, fenomeno da debellare'
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NOSTRO SERVIZIO - Appostamenti, telecamere, guardie ambientali volontarie, multe. Niente da fare, il problema degli sversamenti dei rifiuti nelle contrade di Benevento sembra proprio non riuscire finire mai. Nel primo pomeriggio i dipendenti dell'Asia, coadiuvati dalla Polizia Municipale guidata dal comandante Giuseppe Moschella, si sono recati in via Serretelle, a monte dell'omonima contrada che si trova alle spalle della Statale Appia, per l'ennesima operazione di pulizia straordinaria. Una scena vecchia e già vista, sempre in prossimità del tratto di strada chiuso (solo in apparenza visto il costante via vai di auto) alla viabilità per colpa di una vistosa frana del manto stradale. Sacchetti di immondizia di ogni tipo ammassati lungo l'arteria e nelle strepaglie circostanti, abbandonati senza tanti scrupoli da beneventani (e non) che proprio non hanno voglia di effettuare una normale raccolta differenziata. Un caso, uno dei tanti, per una città che stenta a combattere il fenomeno degli sversamenti illeciti: "Niente di nuovo - ha evidenziato l'amministratore delegato dell'Asia Benevento, Massimo Romito- visto che interventi di questo tipo per noi sono diventati ormai routine e, almeno una volta a settimana, siamo costretti a servizi di pulizia straordinaria che costano tempo, mezzi, fatica e sopratutto denaro dei contribuenti". Una situazione incresciosa che si ripete con regolarità in diverse (e troppe) contrade cittadine. Per questa pulizia straordinaria, segnalata da alcuni residenti della zona, erano presenti il sindaco di Benevento, Fausto Pepe ed il vicesindaco Raffaele Del Vecchio, oltre all'assessore all'ambiente, Enrico Castiello: "Non siamo qui per fare passerella e per prenderci i meriti di una pulizia straordinaria - ha puntualizzato quest'ultimo - ma vogliamo solo porre l'accento su una piaga difficile da combattere se non ci sarà l'aiuto della cittadinanza come è accaduto in questo caso. Questa inciviltà costa all'amministrazione e costa ai cittadini ed in più penalizza i residenti delle zone dove continua lo sversamento abusivo". La soluzione prova a segnalarla Del Vecchio: "Continueremo a pulire, non ci piove ma ci sembra giusto cambiare atteggiamento nei confronti degli incivili. I sacchi di immondizia li apriamo e proviamo a risalire allo sversatore abusivo attraverso qualche "indizio". Ci siamo riusciti la scorsa volta quando abbiamo provato questo metodo, durante una pulizia straordinaria nei pressi dell'Arco Traiano. Stessa cosa in via Erchemperto, nei pressi di piazza Roma. I sacchetti di immondizia, putroppo per loro, sono una sorta di carta d'identità dello sversatore abusivo". Azione che è venuta buona anche stavolta visto che gli uomini dell'Asia sono riusciti a risalire in breve tempo a tre sversatori abusivi che avevano "lasciato la firma" tra la loro immondizia: "Verranno multati anche loro - ha aggiunto Del Vecchio - come è già accaduto con gli altri".
Dopo aver valutato un possibile inasprimento della sanzione, è stato il sindaco Pepe a prendere la parola: "Sono anni che conviviamo con questo problema e sono anni che proviamo azioni di contrasto. Scene come questa di oggi succedono sempre, siamo sempre costretti a ripulire. Benevento deve reagire ed cittadini, specialmente i residenti, devono sempre segnalare chi getta dal finestrino dell'auto il sacchetto di immondizia in terra. Abbiamo superato un'emergenza rifiuti, abbiamo notevolmente incrementato il servizio di raccolta differenziata, ora siamo chiamati ad azzerare questa cattiva abitudine: l'appello lo rivolgo ai cittadini puliti, a quelli che non vogliono più assistere a questo scempio nelle contrade e nelle zone rurali. Segnalateci questi casi, oltre alla multa lo sversatore pagherà anche il servizio di pulizia".
