Sviluppo, Squinzi a Benevento: 'Inconcepibile carenza di reti di collegamento'. Pepe chiede aiuto su Data Center

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NOSTRO SERVIZIO - Delle "Strade per lo sviluppo" si è parlato oggi al Teatro De Simone a Benevento, tra gli altri, con il presidente di Confindustria Squinzi, con il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, con Biagio Mataluni e con il sindaco del capoluogo sannita, Fausto Pepe. Grande assente, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Da parte sua, nemmeno un messaggio per il tavolo riunitosi in città.
De Caro ha tenuto a fare chiarezza chiarezza sullo stato di fatto della Telesina, smentendo che l'opera sia stata definanziata e assicurando di aver vigilato personalmente sulla vicenda. Il sottosegretario sannita ha anche sottolineato che il merito "non è di uno ma di tutti quelli che hanno lavorato al progetto". Rispondendo alle polemiche a distanza di questi giorni con Nunzia De Girolamo, De Caro, senza mai nominare la concittadina, ha precisato che "non è in corso alcuna gara provinciale sull'argomento" e che "con polemiche da cortile si fa solo una brutta figura davanti a Squinzi". Quanto alla Fortorina, De Caro ha reso noto che entro fine ottobre prossimo ci sarà variante per San Marco dei Cavoti. Sull'alta velocità, da Napoli a Taranto, il tratto "più difficile" sarà quello tra Apice e Orsara, ma che il "Governo si sta muovendo anche in questo senso". Nel Sannio, grazie a queste opere, arriveranno 2miliardi e mezzo di investimenti. Una pioggia di soldi che non si vedeva in città dal 1946. Il presidente di Confindustria Squinzi ha riconosciuto che area sannita soffre per i collegamenti rispetto alle aree costiere e che "Benevento e provincia pagano una politica infrastrutturale penalizzante, se non nelle intenzioni, almeno nei risultati. Non è più concepibile - ha detto - che la città sia priva di rete autostradale e risenta di notevoli carenze ferroviarie". Il sindaco Pepe ha approfittato dell'occasione per rivolgere un appello a Squinzi sulla questione Data Center: "Il progetto - ha reclamato - non deve fallire". Mentre, Mataluni ha preannunciato che Confindustria vigilerà sulla corretta realizzazione delle opere".

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