Tanta collaborazione e tanto pubblico per le Giornate FAI di Primavera 2017

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Santuario Taburno. Foto: profilo fb FAI BNSantuario Taburno. Foto: profilo fb FAI BN

I giovani apprendisti ciceroni hanno guidato turisti e curiosi nei beni aperti in occasioni delle Giornate di Primavera.

Anche per quest’anno sono finite le Giornate di Primavera, il più grande evento del Fondo Ambiente Italiano per la riscoperta e la sensibilizzazione al patrimonio culturale del Paese. In occasione della 25esima edizione nazionale, la Delegazione di Benevento ha presentato un programma estremamente ricco e variegato.

Fondamentale il contributo apportato dagli apprendisti ciceroni che con encomiabile entusiasmo hanno guidato instancabili i visitatori nei luoghi aperti. Nello specifico, sono stati attivi i Ciceroni dell’I.I.S. “Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti, sotto la supervisione dei professori Carmine Viscusi , Angelina Taddeo, Paolo Riviezzo, Salvatore Coletta, Eduardo Tollerante, Vincenzo Ciervo e Rosario Di Nardo con il sostegno della dirigente Maria Rosaria Icolaro; e quelli del Liceo Classico “P. Giannone” di Benevento, supervisionati dal delegato FAI Angelo Bosco con la collaborazione della dirigente Norma Pedicini. Presenti inoltre gli studenti dei licei scientifici beneventani “G. Galilei” e “G. Rummo”, grazie all’appoggio da parte della dirigente Grazia E. Pedicini e di Maria Concetta Nicoletti da un lato, della dirigente Teresa Marchese nonché gli studenti del Centro Per l'Istruzione degli Adulti AV BN sede associata di Pontelandolfo con il prof.Luciano Campanelli..

Il cuore delle Giornate della Delegazione FAI Benevento è stato il tour delle chiese artistiche e dell’Acquedotto Carolino nei comuni di Airola, Bucciano e Moiano, di cui sono stati partner organizzativi tali enti comunali: la Pro Loco di Airola, l’associazione N’ata storia di Bucciano e l’associazione Cittadinanza Attiva di Moiano.

“Deve essere sottolineato – fanno sapere dal FAI – l’impegno dei tre sindaci Michele Napoletano, Domenico Matera e Giacomo Buonanno, anche per aver iscritto al FAI i rispettivi comuni come sostenitori. E bisogna enfatizzare la precisa attività organizzativa di Biagina Laudanna,del nostro staff di progettazione, e dell'insostituibile Annamaria Maiello di Cittadinanza Attiva Moiano”. Il percorso ha raccolto lo stupore di turisti provenienti da ben oltre l’ambito strettamente locale, ed è stato visitato anche da Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, che ha espresso tutto il suo apprezzamento ed interesse per un’iniziativa di valorizzazione che ben si sposa con il suo lavoro per la gestione della più importante residenza borbonica.

La Delegazione FAI sannita, ha inoltre desiderato ringraziare “coloro che si sono adoperati per l’itinerario caudino - oltre ai Ciceroni dell’I.I.S. “de’ Liguori”, gli studenti del IC "F.De Sanctis" con la dirigente Vanda Denza, coordinati dal Maestro Erasmo Petringa che ha scritto e musicato il brano dedicato all'Acquedotto Carolino eseguito dai ragazzi. Si ringraziano, inoltre, gli enti religiosi che hanno permesso lo svolgimento dell’evento: l’Arciconfraternita Maria SS. del Rosario (Moiano), la Parrocchia SS. Annunziata (Airola), il Convento dei Padri Passionisti (Airola), la Parrocchia S. Giovanni Battista (Bucciano) e la Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti; e le persone, gli enti e le associazioni operanti nel territorio che hanno animato le giornate con i loro eventi: Bereshit Teatro di Angelo Maiello, Franco Ruggiero, A.S.D. Top Dance 23, Musicando, Associazione “IDEACOLO. Il ricettacolo delle idee”, M° Carlo Speltri, Progetto Musica Acli Arte e Spettacolo, , Corale “Maria SS. della Libera” della parrocchia S. Pietro Apostolo di Moiano, Club Alpino Italiano - sezione di Benevento, associazione Sud Francigena Buonalbergo, il Gruppo Scout Agesci di Benevento e Federazione Italiana Amici della Bicicletta “Sannio in Bici” e Valle Telesina”.

Merita un discorso a parte invece Palazzo De Cillis, il bene aperto a Benevento grazie alla concessione delle proprietarie Franca Mugno e Lidia Mugno il cui consorte, Pasquale Langella, ha dato massima disponibilità e personale fattivo supporto. L’apertura straordinaria della residenza storica in fase di restauro ha destato grande curiosità fra i cittadini; fra i visitatori è da menzionare Elio Galasso, direttore del Museo del Sannio. Il bene è stato gestito dal gruppo Giovani della Delegazione FAI Benevento, mentre hanno guidato i visitatori i ciceroni del Liceo “P. Giannone”. Un ringraziamento va all’artista Italo Esposto per aver mostrato le sue opere nel palazzo ed che durante le visite ha riportato su tela uno scorcio del palazzo; alla famiglia Boscia per il prezioso contributo dato dalla mostra documentaria allestita in concomitanza; a Pancaffè Caruso e alle Cantine Nifo Sarrapochiello (Ponte) per aver sponsorizzato l’aperitivo.

Da non dimenticare, inoltre, la collaborazione di Leonardo Ancona, della Soprintendenza di Caserta nonché di Luigi Baccari e di Aniello Andreotti, dell'ufficio regionale agricoltura e foreste; nonché il patrocinio concesso all’evento dal Comune di Benevento e dalla Provincia di Benevento.
 



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