Telese Terme. Le rimostranze di Fuschini sul Consiglio che dovrà approvare il bilancio 2014

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Vincenzo Fuschini, assessore all'Ambiente di Telese TermeVincenzo Fuschini, assessore all'Ambiente di Telese Terme

Il capogruppo di minoranza al Comune di Telese Terme, Vincenzo Fuschini, a seguito della notifica della comunicazione di rettifica della data del Consiglio Comunale per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2014 e dopo la diffida del Prefetto di Benevento, già convocata per il 31 ottobre prossimo ed anticipata al 30 ha rilasciato una dichiarazione. “Le ragioni della rettifica, apparentemente ignote, risiedono nella diffida del Prefetto di Benevento del 1° ottobre scorso a provvedere immediatamente all'approvazione del Bilancio 2014. Il sindaco e la maggioranza se la sono presa comodamente e hanno convocato il Consiglio per il 31 ottobre. Oggi, hanno rettificato la convocazione inviata solo ieri ed hanno anticipato di un giorno la seduta. Insomma – ha commentato Fuschini - una gestione arrabattata, frutto di improvvisazione all'ultimo momento. Peraltro, Carofano ed i suoi hanno sfidato il tempo ed i termini in tante altre occasioni. Se non avessero rettificato ed anticipato la data del Consiglio, probabilmente il 31 mattina il sindaco si sarebbe svegliato con una comunicazione di scioglimento del Consiglio. Ecco dove ci ha condotto questo sindaco, sull'orlo di un baratro, aggiungendo figuracce a brutte figure, con il sostegno di Michele Selvaggio, non nuovo ad una gestione siffatta di cose serie. Chiederemo le dimissioni del sindaco e del Presidente Selvaggio, per tutta una serie di forzature delle regole, in ciò sostenuti dal Segretario Comunale. Chiederemo conto delle responsabilità di tale andazzo, nella consapevolezza che qualche amministratore di maggioranza trovi il coraggio di raddrizzare la schiena rispetto ad uno sfascio evidente, amministrativo ed istituzionale. Il fatto che la situazione sia sotto stretta osservazione della Prefettura, ci trasmette un senso di tranquillità che però non ci impedisce di denunziare pubblicamente la situazione” – ha concluso Fuschini.



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