Telese Terme, licenziamenti Lavorgna. Cgil:"Carofano assuma tutti i provvedimenti del caso"

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Giannaserena Franze' Fp CgilGiannaserena Franze' Fp Cgil

“La FP Cgil, con estremo rammarico esprime assoluta non condivisione per la ‘piega’ che la vertenza concernente quattro licenziamenti, ha assunto”.

La FP Cgil con il segretario provinciale Giannaserenza Franzè ed il coordinatore provinciale Antonio Tizzani è intervenuta sulla vertenza aperta dopo i quattro licenziamenti che hanno colpito alcuni lavoratori della ditta Lavorgn

“Con il consueto senso di responsabilità – hanno scritto i sindacati – abbiamo chiesto ed ottenuto un tavolo presso il Comune di Telese, ente appaltante il servizio di igiene e decoro ambientale. Abbiamo avuto tre incontri interlocutori con Azienda e Comune nei quali, nel reciproco rispetto dei ruoli, si stava tessendo una soluzione alla vertenza. Nostro obiettivo unico e prioritario: non far perdere il posto di lavoro a quattro padri di famiglia che difficilmente potrebbero trovare altro lavoro sul nostro asfittico territorio provinciale. Ciò che più dispiace è che si sia arrivati a disporre dei licenziamenti nei confronti di dipendenti di lungo corso con i quali l’Azienda ha instaurato rapporti di stima e fiducia da anni, interrotti e rinnegati improvvisamente attraverso una procedura che alla Scrivente non appare Legittima e che viola le tutele di riservatezza e dignità di lavoratori. Non si può etichettare come fannulloni o associare questi lavoratori all’odiosa pratica dal ‘cartellino facile’ in quanto essi svolgono un lavoro difficile e usurante a causa dei numerosi disagi che talvolta si trovano a dover fronteggiare”.

Franzè e Tizzani aggiungono: “Salta agli occhi di tutti che il territorio cittadino di Telese Terme, con le numerose utenze commerciali e centri medici specializzati, frequentati da numerosi non residenti, è decorosamente servito da maestranze laboriose. Inoltre nel periodo delle contestazioni il sindaco non ha mai provveduto a contestare per iscritto alcun disservizio alla ditta Lavorgna. Pertanto invitiamo il Sindaco di Telese che si è a sua volta speso nella vertenza, offrendo la casa comunale quale luogo di incontro per il tavolo di concertazione, a fare le valutazioni del caso nei confronti di questo gestore, che in nessuna considerazione ha avuto l’aspetto umano e di tenuta sociale che le sue scelte aziendali comportano, in un territorio che ha fame di lavoro come il nostro; ci auguriamo voglia mostrarsi ancora una volta sensibile alla causa di questi lavoratori, ed assumere i provvedimenti del caso. Con una situazione del genere, con minori unità a lavoro, in un clima lavorativo compromesso, il servizio non potrà che risentirne, e di conseguenza anche la cittadinanza telesina”.

E concludono: “Da parte nostra vogliamo vederci chiaro e attiveremo tutti gli strumenti possibili, democratici e contrattuali, affinché l’Azienda Lavorgna, possa tornare sui propri passi, come avvenuto in un caso analogo a Legnano dove l’azienda ha revocato i licenziamenti trasformandoli in sanzioni disciplinari, assecondando le richieste del sindacato”.



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