Tocco Caudio, l’opposizione protesta per le aliquote Tasi e Tari

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“L'Amministrazione comunale di Tocco Caudio guidata da Antimo Papa ha scelto di tartassare i cittadini e di chiudersi al confronto”. Così i consiglieri di opposizione sono intervenuti sulle scelte adottate per Tasi e Tari. “In Consiglio comunale – hanno dichiarato Gennaro Caporaso, Pasqualina Spitaletta e Giambattista Tontoli – avevamo chiesto un rinvio dell'argomento, data la sua importanza, poiché non ci erano stati forniti i documenti necessari nel tempo utile. Intendevamo approfondire la materia e apportare un contributo sulla tematica che riguarda l'intera comunità affinché l'aliquota Tasi fosse portata a zero, ma le nostre istanze sono state respinte. La maggioranza ha così deciso di rifiutare il confronto e di andare avanti per la propria strada che ha portato poi a risultati disastrosi. I cittadini di Tocco Caudio infatti – hanno proseguito dal gruppo di opposizione – saranno tra quelli che pagheranno di più per la Tassa sui servizi indivisibili che i Comuni avrebbero potuto anche non applicare, come hanno fatto le Amministrazioni di Positano, Casacalenda, San Lorenzo Bellizzi, Vinchiaturo, che hanno azzerato l'aliquota. Ma le scelte dell'Amministrazione Papa purtroppo sono state altre. L'aliquota è stata infatti aumentata all'1,5 per mille sulla prima abitazione e al 2,5 per mille, cioè il massimo consentito dalla Legge, su tutti gli altri immobili. Una scelta che graverà sui bilanci delle famiglie già in difficoltà. La Tasi di fatti, destinata a coprire le spese per servizi come illuminazione pubblica, manutenzione stradale e anagrafe, a differenza di altri tributi, dovrà essere pagata da tutti i cittadini. A ciò bisogna poi aggiungere la decisione della maggioranza di far pagare ai detentori degli immobili, e quindi anche agli affittuari, il massimo della quota prevista”.
Caporaso, Spitaletta e Tontoli hanno sottolineato come “scelte diverse per tutelare la comunità sarebbero state possibili, ovvero quella di portare a zero l'aliquota. Vogliamo portare a conoscenza dei cittadini che altri Comuni che hanno applicato la Tasi hanno comunque scelto un'aliquota minima e inferiore a quella di Tocco Caudio, come Ceppaloni che ha lasciato l'aliquota al minimo o di Apollosa che ha lasciato l'aliquota minima per la prima casa. Anche Comuni limitrofi che hanno apportato aumenti hanno poi adottato scelte più oculate come Foglianise (1,6 per mille) e Torrecuso (1,5 per mille). Questa decisione, le cui conseguenze saranno pagate da tutti i cittadini – hanno concluso i tre esponenti di opposizione – dimostra l'incapacità gestionale, l'inefficienza, la superficialità e la poca attenzione alle problematiche della comunità di quest’Amministrazione. Il sindaco è abituato ad aumentare le tasse e non riuscendo ad amministrare, a rendere efficienti la macchina amministrativa ed i servizi, si è trasformato in un esattore. Anche per il pagamento della Tari infatti ci sarà un aumento della tassazione pro capite di circa 50 euro. Noi continueremo ad opporci a questa gestione e cercheremo di tutelare la cittadinanza” – hanno concluso dall’opposizione.



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