Torna l'ipotesi petrolio nel Sannio, Abbate: 'Alzero' le barricate'

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Giulia AbbateGiulia Abbate

Dure le parole del consigliere regionale uscente del Pd Giulia Abbate sulla riapertura della procedura di autorizzazione per la ricerca di idrocarburi da parte del MSE

“Sono davvero contrariata e, nello stesso tempo preoccupata, per la riapertura, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, della procedura di rilascio autorizzazione per la ricerca di idrocarburi nelle province sannita e irpina ad opera della Delta Energy”.

Così il consigliere regionale uscente del Pd e candidata al rinnovo del Consiglio regionale della Campania, Giulia Abbate contro il progetto ‘Case Capozzi’ che vedrebbe coinvolti e deturpati ben 18 Comuni della provincia di Benevento: Foiano in Val Fortore, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, Castelfranco in Misciano, Ginestra degli Schiavoni, San Giorgio la Molara, Buonalbergo, Pago Veiano, Pesco Sannita, Fragneto l'Abate, Fragneto Monforte, Benevento, Pietrelcina, Paduli, Sant'Arcangelo Trimonte, Apice, San Nicola Manfredi e San Giorgio del Sannio.

“Il Ministero – ha spiegato Abbate -, recentemente, ha posto il bollino verde al progetto (la cui istanza era in fase di rigetto) autorizzando l’operatore, vale a dire Delta Energy, a proseguire l’istruttoria e a chiedere l’intesa alla Regione Campania. Al governo Caldoro che, da circa un mese, tace inspiegabilmente, sulla questione.

Chiederò al ministro allo Sviluppo Economico Federica Guidi un incontro o un tavolo, di concerto anche con i rappresentanti del territorio irpino, per chiarire la questione. Nel contempo, domanderò al candidato presidente alla Regione Campania, Vincenzo De Luca, di opporsi con forza a questo scellerato disegno che inciderebbe negativamente sull’economia, sull’ambiente e sulla salute dei cittadini”.

“C'è una contraddizione insanabile tra trivellazioni petrolifere e vocazione agroalimentare-turistica del Sanno – ha concluso il consigliere regionale uscente - Delle due l'una, o questa vicenda è sfuggita dalle mani di qualcuno oppure dei destini di Sannio e Irpinia interessa molto poco. Personalmente, farò le barricate e mi opporrò con tutte le forze perché i destini delle aree interne non debbano subire l’ennesima offesa calata dall’alto”.



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