Torrecuso. Boom di presenze al primo weekend dei ‘Dialoghi della Fortezza’

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Nella tenuta La Fortezza a Torrecuso è partita la terza edizione de "I Dialoghi della Fortezza e Mercatini di Natale". In questo primo weekend dell’evento c’è stato un boom di visitatori che hanno invaso la location della Fortezza. A dare il benvenuto è stato il patron Enzo Rillo e l’organizzatrice dell'evento Daniela De Maria.
"Noi ci apriamo al territorio, all'Artigianato e all'enogastronomia - ha detto la De Maria - dialogando con tutti, con idee, proposte e puntando insieme alla valorizzazione del territorio. Il primo weekend dei Dialoghi è andato più che bene, sicuramente il prossimo andrà ancora meglio. Invito pertanto tutti a passeggiare tra gli espositori, che ringrazio per la partecipazione, e ad immergersi nei sapori e nei profumi dell'atmosfera natalizia, dal vin brulè alle caldarroste, dai vini ai prodotti tipici del nostro territorio. Il nostro evento – ha continuato - costituisce un incontro di arte e cultura, che attraverso i Mercatini di Natale mira a fondere le diverse culture del paese. Accanto ai mercatini di Natale ci sono anche tante iniziative culturali, dibattiti, tavole rotonde, laboratori e mi preme sottolineare che l’ingresso è gratuito. La novità di quest’anno – ha concluso Daniela De Maria – è l’apertura della chiesetta intitolata a ‘Padre Isaia’ all’interno della Tenuta, dove è esposta la Natività realizzata dal maestro Antonio Cantone".
Presente in questo primo weekend alla Fortezza anche Erasmo Cutillo, sindaco di Torrecuso, che ha elogiato Enzo Rillo e tutto il suo gruppo per questa iniziativa, sottolineando che “la Fortezza è una grande realtà non solo per Torrecuso e il Taburno ma per tutta la Campania. E noi torrecusani dobbiamo essere fieri di tutto ciò".
Presente anche il maestro di arte presepiale Antonio Cantone il quale ha evidenziato il binomio vino e arte. “Il presepio e il vino - ha detto Cantone - sono due opere d'arte della nostra Regione”.
Il presidente della CIA di Benevento, Raffaele Amore, ha invece rimarcato “l’esigenza di un coordinamento provinciale per tutte queste iniziative volte alla valorizzazione del territorio. E’ assurdo che ci sono negli stessi giorni e persino stesse ore identiche manifestazioni nel Sannio. Tutto questo non va bene. Pertanto credo sia giunto il momento di coordinarci a livello provinciale”.
Una provocazione che ha trovato da subito la risposta di Claudio Ricci, Presidente della Provincia di Benevento, che ha partecipato ai Dialoghi della Fortezza “Bisogna puntare sull'enogastronomia – ha detto Ricci - perché nella provincia sannita ci sono eccellenze, c'è la zootecnia, l'industria dolciaria, l'olio, il vino e tanto altro ancora che a pieno titolo ci consentono di partecipare alla competizione globale. Tutti gli attori dello sviluppo locale debbano sedersi intorno ad un tavolo per discutere in termini concreti del futuro: in altri termini tra pochi giorni si individui luogo ed occasione affinché la classe politica, le associazioni di categoria, il mondo della cultura e della ricerca, a partire dall'Università, avviino un dialogo non tra sordi. Le istituzioni – ha continuato Ricci - devono essere un’opportunità e mai un freno. La nostra Provincia è vasta territorialmente ed è ricca di opportunità: noi da qui dobbiamo partire. I territori devono iniziare a interloquire tra loro. Il mio progetto sarà quella di fare sintesi tra i mondi vitali del Sannio”. Riferendosi infine al tema dello sviluppo e della qualità delle produzioni agricole locali, il Presidente della Provincia ha continuato, sottolineando che “Siamo abituati a concepire la tutela e la promozione delle eccellenze alimentari delle nostre zone solo in termini del momento dell'interfaccia produttori - istituzioni ai soli fini della concessione dei contributi da parte della Regione dell'Unione Europea. E' giusto e legittimo anche questo processo perché noi dobbiamo assicurare l'impegno ad intercettare le risorse di sostegno. Però dobbiamo fare qualcosa in più: per me andare oltre e dare una mano agli imprenditori agricoli significa lavorare per consentire loro un miglior approccio se non l'ingresso al mercato. O ci rendiamo conto che il Mezzogiorno si salva anche così, oppure è finita. Vorrei citare la figura di Enzo Rillo che ospita questo appuntamento a La Fortezza, la stessa Torrecuso e l'intera Vallata Vitulanese come esempio virtuoso di un Sannio e di un Mezzogiorno che è anche dinamismo imprenditoriale, creatività impegno, lavoro: da qui dobbiamo ripartire”.
Il programma del prossimo weekend, venerdì 5 dicembre, prevede l’apertura stand e dei mercatini dalle 17; sabato 6 dicembre dalle 10 apertura mercatini e dalle 18 spettacolo di intrattenimento musicale.
Domenica 7 dicembre alle 10 apertura mercatini e alle 20 spettacolo musicale con il gruppo Folk di Vitulano.
Lunedì 8 dicembre dalle 10 apertura mercatini e nel corso della giornata spettacoli musicali natalizi.



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