Tpl. Le associazioni del Fortore e Terra di Lavoro in polemica con la Rocca dei Rettori
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“Dopo il nostro incontro in Provincia con il Presidente Ricci il 2 dicembre scorso, dove è stata affrontata anche la questione sul problema del divieto di carico imposto all’Azienda Etac srl, che impedisce la salita a Benevento degli utenti per Napoli, e dopo le rassicurazioni avute, pensavamo che la questione fosse risolta. Convinzione supportata anche dalla normativa nazionale ed europea relativa alla libera concorrenza nel settore, nonché da due note della Regione Campania inviate in merito al Settore Trasporti della Provincia, per le quali il divieto non ha più motivo di esistere”. Queste le parole di Antonella Bellonia del Comitato TPL – Fortore di Antonio Di Fabrizio dell’Associazione Pendolari Sannio – Terra di Lavoro.
“Il Presidente Ricci aveva convenuto che impedire di usufruire di un servizio che funziona e garantisce un minimo di collegamento tra le zone interne e Napoli, è contrario ad ogni logica ed alle esigenze dell’utenza e aveva dato mandato al settore Infrastrutture e Trasporti di risolvere il problema. Ieri abbiamo ricevuto una nota delle rappresentanze sindacali, in cui si legge che nei confronti dell’Etac è stato attivato un provvedimento amministrativo e comminata una sanzione pecuniaria da parte del settore Infrastrutture e Trasporti della Provincia di Benevento, sulla base di un divieto che non esiste più normativamente e che tutti hanno definito incompatibile con le esigenze dell’utenza. Sappiamo che si sono tenuti incontri tra i rappresentanti dell’azienda Etac e dell’azienda Mot.Tam. in cui però l’oggetto della discussione è stato come eliminare il divieto, variazioni di orari all’azienda Etac. Dunque, alla tragica realtà in cui versano i trasporti in regione si deve aggiungere l’aggravante che in Provincia di Benevento siamo privi di una in indirizzo politico nella gestione dei Trasporti. Si spera che tali preoccupazioni siano esagerate e si chiede un incontro urgente con il Presidente Ricci, insieme alle organizzazioni sindacali, per poter discutere di tutte le problematiche relative al trasporto” – hanno concluso Bellona e Di Fabrizio.
