Benevento tra vittorie ed emergenza. La società corre ai ripari e acquista un centrocampista

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Oreste Vigorito, presidente Benevento CalcioOreste Vigorito, presidente Benevento Calcio

Si gusta ancora la vittoria contro la Casertana, la Strega, ma il pensiero è già rivolto all'ostica gara di domenica prossima nella tana della Paganese. Mister Brini, dopo l'ennesima vittoria tattica, aspetta buone notizie dall'infermeria ma intanto dovrà fare a meno di Vitiello che verrà squalificato dal Giudice Sportivo. Una situazione paradossale, con i giallorossi che avranno a disposizione, per la trasferta del 'Torre', solo un centrocampista effettivo, Agyei. Una situazione che non può essere gestita a lungo termine, ecco perchè Vigorito e Di Somma hanno deciso che occorre forzatamente intervenire sul mercato ed acquistare un centrocampista svincolato in grado di sostituire Doninelli e dare i tempi giusti di recupero a De Falco che ne avrà ancora per qualche settimana. Scartata l'ipotesi Donadel, già domani dovrebbe arrivare a Benevento il nuovo centrocampista che, secondo le prime indiscrezioni, non ha giocato nei campionati italiani. Una scelta ponderata, quella di Di Somma, visto che serve un uomo già pronto per essere gettato nella mischia, anche contro la Paganese se Brini lo riterrà opportuno. Diversamente toccherà a Lucioni andare ad affiancare Agyei in mediana a Pagani. La buona notizia, invece, è il recupero di Alfageme che ha scontato il turno di squalifica e domenica torna tra i disponibili dopo la buona prestazione di Kanoutè contro la Casertana.



91esimo

Il Benevento in piena emergenza vince soffrendo con l’ostica Casertana. Brini in sala stampa lo ammette in maniera perentoria ma non nasconde l’immensa gioia per un successo che avvenuto in queste condizioni risulta ancora più importante:“Lo sfogo finale è stato liberatorio, anche perché davanti non avevamo di certo una squadra che lotta per salvarsi ma per vincere il campionato e oggi lo hanno dimostrato. Inutile nascondere che nel calcio ci vuole anche la fortuna ma allo stesso tempo la fortuna va aiutata. Certo nel secondo tempo potevamo fare molto meglio,magari creando e sfruttando maggiormente gli spazi in contropiede visto che loro attaccavano provando anche a raddoppiare. È inutile nascondere che c’è stata anche la paura di prendere gol. Oggi abbiamo vinto, abbiamo fatto risultato capitalizzando al massimo le occasioni create, la Casertana questo non lo ha fatto. Ripeto abbiamo avuto fortuna perché eravamo anche consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre qualità. Ho voluto mantenere lo stesso modulo tattico 4-4-2 per non creare confusione, è da tempo ormai che giochiamo così, e sono contento sia della prestazione dei ragazzi sia della prestazione di Kanouté. Pane sta facendo bene, dimostra sempre tanta tranquillità deve continuare così. Peccato per l’ammonizione di Vitiello, sul mercato non apro parentesi, dobbiamo continuare a lavorare con questa rosa almeno fino a dicembre, poi valuteremo, puntare sugli svincolati non mi sembra il caso. Mazzeo diventerà il protagonista quando sarà capace di lavorare per la squadra, al momento non si sta adattando al meglio nelle situazioni. Lo ripeto vittorie come queste ti danno entusiasmo, ti fanno iniziare la settimana con tanta serenità. I ragazzi poi sono bravi a dimenticare rapidamente la partita fatta, compreso il risultato".
Di ben altro avviso è stato l’allenatore in seconda della Casertana Toscano, che sostituiva lo squalificato Gregucci: “Non posso recriminare nulla ai ragazzi, anzi posso dire che la Casertana ha fatto una gran bella partita. Non voglio peccare di presunzione ma nel secondo tempo, soprattutto nel secondo tempo, ho visto solo la mia squadra in campo. Senza ombra di dubbio posso anche ammettere che il Benevento sia una grande società ma non ho visto questa differenza. In un incontro di pugilato avremmo vinto ai punti. Noi siamo abituati a vivere gara dopo gara e tutte come se fossero una finale di Champions e così andremo avanti, vedremo alla fine dove saremo capaci di arrivare. Certo il Benevento era in emergenza ma anche noi non eravamo al completo, e c’è da ringraziarli tutti i giocatori perché entrano in campo e ci mettono l'anima, anche in allenamento e il mister durante la settimana li valuta tutti. Come dicevo non eravamo al completo neanche noi purtroppo Murolo ha avuto un problema fisico, l’esclusione di Rajcic non è bocciatura volevamo fare semplicemente un’altra partita. Il girone C è molto equilibrato e questo non ce lo aspettavamo, tra quelle che sono nei piani alti, chiunque può vincere". In sala stampa è il turno poi di Pane, il portierone giallorosso che nelle ultime uscite si è dimostrato decisivo, compreso oggi (ieri ndr): “È stata indubbiamente una partita non facile, nel secondo tempo ci siamo abbassati un po' troppo e abbiamo sofferto ma quello che conta è vincere. La parata più difficile è stata sicuramente quella fatta nel primo tempo su Idda dove anche a causa del contrasto abbastanza duro stavo per farmi male. A fine gara con i tifosi è sempre un gran divertimento, é un momento magico. Non prendere gol per un portiere è sempre bello peccato per quello contro la Vigor, ma l'importante come dicevo è vincere e fare i tre punti. Ovvio che essere primi è una bella emozione, io tutto ciò non l'avevo mai vissuto e voglio godermelo fino alla fine. La società ci trasmette tranquillità, con i compagni mi trovo bene e con queste prerogative è quasi normale che giochi meglio anche in queste condizioni. Sono contento di tutti i miei compagni di squadra e orgoglioso di quello che stiamo facendo. Vorrei rimanere a Benevento per molto tempo, vedremo cosa avviene al momento di ridiscutere il prolungamento. Credo che finalmente questo sia l'anno buono". In sala Stampa arriva anche il giovane Kanouté, oggi al suo esordio stagionale dal primo minuto: “Sapevo che il mio momento sarebbe arrivato, e per questo ho sempre lavorato duro, dovevo essere pronto. Voglio ringraziare tutti i miei compagni che mi hanno sempre incoraggiato. Sentire i complimenti del mister fa piacere perché mi motivano a fare sempre meglio. Spero che tutte le difficoltà siano superate, ora però vorrei anche fare goal”.

Michele Palmieri



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